Dispersi nel Golfo di Taranto: ritrovato un sedile riconducibile all’imbarcazione dei quattro amici


TARANTO – Proseguono senza sosta le ricerche nel Golfo di Taranto dell’imbarcazione scomparsa con a bordo quattro amici, tra cui Claudio Donnaloia, il cui corpo senza vita è stato ritrovato nei giorni scorsi dalla Guardia Costiera.

Accanto al cadavere, gli uomini della Capitaneria hanno rinvenuto un sedile bianco, un dettaglio che potrebbe rivelarsi cruciale nelle indagini.

«Molto probabilmente – ha dichiarato il Comandante della Guardia Costiera di Taranto, Rosario Meo – il sedile è riconducibile proprio al semi-cabinato sul quale si trovavano i quattro dispersi». Un elemento, questo, che rafforza l’ipotesi secondo cui la zona di ricerca attuale sia quella corretta. «Siamo quasi al centro del golfo di Taranto – ha aggiunto Meo – e questo potrebbe significare che ci stiamo muovendo nella direzione giusta».

L’imbarcazione, però, non è ancora stata ritrovata. Le operazioni di ricerca, supportate da mezzi navali, elicotteri e sistemi sonar, continuano con grande impegno da parte della Guardia Costiera e degli altri enti coinvolti. Le famiglie dei dispersi, intanto, vivono ore di angoscia in attesa di notizie.