Scomparsa nel Brindisino: ricerche in corso per Mariia, 18enne ucraina
CAROVIGNO – Si chiama Mariia Buhaiova, ha 18 anni ed è di nazionalità ucraina. Di lei non si hanno più notizie da sabato 5 luglio, quando avrebbe dovuto concludere uno stage formativo presso una struttura turistica lungo il litorale di Carovigno, in provincia di Brindisi.
A diffondere l’identità della ragazza è stata la Prefettura di Brindisi, che per la giornata di lunedì 7 luglio ha convocato una riunione tecnica per coordinare le attività di ricerca e fare il punto sulle operazioni in corso. Le indagini, affidate ai carabinieri, sono supportate da unità della Protezione Civile, cani molecolari, droni e volontari sul campo.
Un programma di stage internazionale
Mariia era impegnata in uno stage universitario in Puglia, nell’ambito di un progetto formativo promosso dall’Università di Bratislava. Faceva parte di un gruppo di studenti assegnati a diverse strutture ricettive del nord Brindisino. La giovane era ospitata presso il villaggio turistico Meditur, i cui responsabili, non vedendola rientrare, hanno presentato denuncia di scomparsa alle autorità competenti nella giornata di ieri.
“Sarebbe dovuta ripartire oggi, perché lo stage era giunto al termine – ha dichiarato all’Ansa Cosimo Cappelletti, direttore della struttura – Era una ragazza tranquilla e ben integrata. Non possiamo aggiungere altro, ci sono indagini in corso”.
Ricerche via terra e in mare
Le ricerche si estendono su tutto il territorio comunale di Carovigno, includendo anche l’area costiera e marina. Le squadre stanno battendo palmo a palmo la zona, con l’impiego di unità cinofile e sistemi di sorveglianza aerea, mentre la Lega Navale di Torre Santa Sabina e Specchiolla collabora al monitoraggio della fascia costiera.
Non si esclude, infatti, che la giovane possa essersi avventurata verso il mare. Il Centro Operativo Comunale (COC), attivato solitamente in situazioni di emergenza, è pronto a entrare in funzione nelle prossime ore per il coordinamento delle squadre di soccorso.
Famiglia informata in Ucraina
Nel frattempo, la Prefettura di Brindisi ha attivato i canali diplomatici per informare la famiglia della ragazza, attualmente residente in Ucraina, e continua a mantenere costanti aggiornamenti con i genitori.
Le autorità invitano chiunque abbia visto Mariia o notato qualcosa di sospetto nella zona a contattare immediatamente le forze dell’ordine.