Tari 2025, nessun aumento a Conversano: il Comune tra i pochi virtuosi in Puglia


CONVERSANO –
Anche per il 2025 la Tari non aumenta. A differenza di quanto accaduto in molti altri Comuni italiani, Conversano conferma le tariffe invariate per il quinto anno consecutivo, nonostante il significativo aumento dei costi di conferimento dei rifiuti.

Un risultato tutt’altro che scontato, frutto di una gestione oculata, del recupero dell’evasione, dell’impiego di fondi comunali e della vendita delle frazioni differenziate ai consorzi di riciclo. A garantire la stabilità tariffaria è stata l’approvazione da parte del Consiglio comunale del nuovo piano Tari, che mantiene inalterata la somma finale da pagare rispetto al 2024.

Il sindaco Lovascio: “Così abbiamo evitato aumenti nonostante i rincari”

«Siamo tra i pochissimi Comuni che da cinque anni a questa parte non hanno ritoccato al rialzo la Tari, pur avendo costi di conferimento quasi raddoppiati» – dichiara il sindaco Giuseppe Lovascio.

Il primo cittadino ha spiegato come l’amministrazione sia riuscita a proteggere i cittadini da aumenti: «Abbiamo inserito 694mila euro di fondi di bilancio – tra avanzi di amministrazione e risorse ordinarie – proprio per evitare aggravi. Anche se le prime tre rate dell’acconto possono sembrare lievemente diverse, il saldo finale porterà tutti a pagare l’esatto importo dell’anno scorso».

Il piano finanziario comunale, passato in pochi anni da 5,1 milioni a 6,2 milioni di euro, è stato bilanciato senza gravare sui contribuenti grazie a tre leve fondamentali:

  • lotta all’evasione fiscale,

  • ricavi dalla vendita dei rifiuti differenziati (oltre 400mila euro),

  • stanziamenti mirati da bilancio comunale.

Differenziata e responsabilità civica: cittadini protagonisti del risparmio

Lovascio ha voluto anche sottolineare il merito della cittadinanza: «Il comportamento virtuoso dei conversanesi nella raccolta differenziata è stato determinante. Senza il loro contributo, non avremmo potuto raggiungere questi risultati».

Tutte le esenzioni e riduzioni previste

Il regolamento Tari 2025 conferma una serie di agevolazioni per famiglie, anziani, persone con disabilità, attività virtuose e nuove imprese nel centro storico.

Tra le principali:

  • Riduzione del 30% per:

    • abitazioni di residenti all’estero iscritti all’AIRE;

    • abitazioni a uso stagionale;

    • pensionati over 65 con ISEE sotto i 15mila euro;

    • famiglie con disabili gravi o invalidi al 100%;

    • attività agrituristiche.

  • Esenzione totale per:

    • fabbricati rurali di agricoltori;

    • famiglie numerose (5 o più persone) con ISEE sotto i 10mila euro;

    • nuove attività artigianali o commerciali nel centro storico.

  • Riduzioni speciali:

    • 10% per chi utilizza una compostiera domestica;

    • 20% per chi adotta un cane dal canile comunale (per 3 anni);

    • 50% per le attività che dismettono in via definitiva slot machine;

    • 20% per le attività commerciali “virtuose” nel centro storico (per 3 anni).

Le agevolazioni sono concesse su richiesta e devono essere rinnovate in caso di variazioni delle condizioni che ne permettono l’accesso.

Un modello da seguire

Il caso di Conversano si configura come esempio di buona amministrazione e gestione trasparente dei tributi locali. In un contesto nazionale in cui il costo dei rifiuti è in costante crescita, il Comune è riuscito a coniugare sostenibilità ambientale ed equità sociale, mantenendo la fiducia dei cittadini.