Wimbledon, Sinner sorride dopo la semifinale: “Shelton lo conosco bene, sono contento. Il gomito? Va meglio”

LONDRA – Con il sorriso di chi sa di aver fatto il proprio dovere, Jannik Sinner si è concesso al pubblico del Centre Court di Wimbledon dopo aver staccato il pass per la semifinale, battendo in tre set l’americano Ben Shelton, numero 14 del mondo. Per l’azzurro si tratta della sesta vittoria in sette confronti diretti contro lo statunitense.

“La sensazione naturalmente oggi è molto diversa”, ha dichiarato a caldo il numero 1 del ranking ATP. “Sono molto contento, perché lui serve molto bene. Ci stiamo affrontando più e più volte e ormai ci conosciamo bene”.

Un match solido e intelligente da parte di Sinner, che ha saputo gestire il ritmo e contenere l’esplosività del suo avversario, nonostante qualche acciacco fisico. “Il gomito? Da ieri a oggi è migliorato tanto”, ha rassicurato l’altoatesino, che si era procurato un infortunio nel match precedente contro Grigor Dimitrov, costretto poi al ritiro. “Mi sono allenato senza forzare, ma in partita cerchi di non pensarci”.

Ora Sinner guarda alla semifinale con determinazione e lucidità: “Spero che la prossima sia una buona partita, vedremo con chi”, ha detto con la consueta calma. In attesa di conoscere il nome del prossimo avversario, il campione azzurro conferma la sua crescita non solo tecnica, ma anche mentale, su uno dei palcoscenici più importanti del tennis mondiale.

Sinner è il primo italiano a raggiungere due semifinali consecutive a Wimbledon nell’era Open, e continua a scrivere la storia del tennis tricolore.