Bitonto piange Arcangelo Barbone: funerali del contadino trovato morto con ferite alla testa


BITONTO – Palloncini bianchi che si alzano nel cielo, la famiglia stretta in un unico abbraccio, e la foto di Arcangelo Barbone tra le mani: così Bitonto ha salutato questa mattina il contadino di 53 anni, trovato morto il 27 agosto scorso in contrada Cagnano. I funerali si sono svolti nella Basilica dei Santi Medici, gremita di parenti, amici e cittadini che hanno voluto rendere omaggio a un uomo descritto come «una persona su cui si poteva sempre contare».

Barbone, residente a Modugno, è stato trovato senza vita davanti alla villa-azienda di vendita all’ingrosso di frutta dove lavorava, accanto alla sua bicicletta elettrica, con gravi ferite alla testa. L’autopsia ha confermato che la causa della morte è un trauma cranico, ma la dinamica dell’accaduto resta ancora da chiarire. La Procura, coordinata dal pm Baldo Pisani, ha aperto un’inchiesta per omicidio a carico di ignoti, senza escludere ipotesi di omicidio colposo o ulteriori contestazioni relative all’alterazione dello stato dei luoghi. I familiari, tuttavia, non credono all’ipotesi di un incidente.

Durante l’omelia, il parroco don Gaetano Coviello ha ricordato l’importanza della dignità e del valore di ogni vita, citando San Francesco d’Assisi: «Un uomo vale quanto vale davanti a Dio e nulla di più. Davanti a Lui nessuno è all’ultimo posto». Le parole hanno accompagnato la comunità nel dolore, sottolineando come anche nei momenti più tragici sia possibile ritrovare speranza e fede.