Giovanni XXIII, Lopalco attacca: “Sul polo pediatrico solo propaganda. Nessun piano reale, così si gioca con la salute dei bambini”
BARI – Duro affondo del consigliere regionale del Partito Democratico, Pierluigi Lopalco, in merito al processo di scorporo dell’Ospedale Pediatrico Giovanni XXIII dal Policlinico di Bari. Durante la seduta della III Commissione consiliare, Lopalco ha parlato di un’operazione definita “populista e cialtrona”, priva di basi tecniche e visione strategica.
“Sostenere che con una legge regionale si possa automaticamente creare un polo di eccellenza è puro populismo. Le eccellenze non si annunciano: si costruiscono con investimenti, personale motivato, tecnologia e organizzazione”, ha dichiarato Lopalco.
Secondo il docente ed epidemiologo, il personale medico in gran parte non sarebbe disposto a lasciare il Policlinico per passare alla ASL, mettendo in crisi la reale operatività di una struttura autonoma. “Con quali medici si pensa di realizzare un centro di eccellenza?”, si chiede Lopalco, che parla di “populismo sanitario sulla pelle dei bambini”.
Il consigliere ha poi evidenziato l’assenza di un progetto chiaro: “Quale sarà la forma giuridica dell’azienda autonoma? Si vuole fare un IRCCS? In quanti anni? Quali reparti saranno attivati? Cardiochirurgia, neurochirurgia, oncoematologia pediatrica? E con quale personale?”
Anche sul piano infrastrutturale, Lopalco solleva dubbi: “La struttura attuale del Giovanni XXIII non è idonea ad ospitare un ospedale di eccellenza. Bisognerebbe ampliarla o costruirne una nuova. Ma in quanti anni si potrà fare?”
Infine, l’ex assessore alla Sanità lancia un monito: “Sentire oggi politici chiedere ‘date certe’ è surreale. Qui si sta improvvisando sulla pelle dei più fragili. A pagarne le conseguenze sono i piccoli pazienti e le loro famiglie.”
