Puglia, nuova legge regionale per ripristinare i bilanci 2026-2027: manovra da oltre 51 milioni di euro
BARI – Il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, ha promulgato una nuova legge di variazione al bilancio che consentirà il ripristino dei bilanci 2026-2027, dopo il trasferimento di risorse effettuato per coprire il disavanzo sanitario 2024. Il testo, identificato come Legge Regionale n. 14, è stato inviato al Bollettino Regionale per la pubblicazione.
La norma, che modifica l’articolo 1, comma 4, della legge regionale 30 aprile 2025 n. 6, prevede l’utilizzo delle economie registrate nei vari Dipartimenti per reintegrare i fondi, senza ricorrere a nuovo indebitamento o all’aumento delle tasse.
“Una manovra che testimonia lo stato di salute dei nostri bilanci, frutto di una gestione virtuosa – ha dichiarato Emiliano – come certificato pochi giorni fa dal giudizio di parifica della Corte dei Conti. Il servizio sanitario regionale è complesso da gestire, ma per il 2024 siamo riusciti a ripristinare i valori nel più breve tempo possibile, attingendo da risparmi interni”.
La manovra, pari a oltre 51 milioni di euro, nasce da un monitoraggio capillare delle economie nei bilanci di Dipartimenti, Agenzie, Enti e organismi regionali. Queste risorse saranno destinate a:
• recupero dell’eccedenza di gettito 2024 entro il 2025;
• copertura di esigenze di spesa prioritarie;
• incremento del fondo per la restituzione dell’extra-gettito 2025.
Il provvedimento stabilisce che il versamento all’entrata del bilancio regionale debba avvenire entro 30 giorni dall’entrata in vigore della legge o, se successivo, dall’approvazione del rendiconto 2024.
Sono inoltre previsti 47,5 milioni di euro di maggiori entrate relative all’extra-gettito IRPEF 2024, che saranno accantonati per il biennio 2026-2027. Per il 2025 sono state rilevate economie per 18,8 milioni di euro, utili a ridurre il prelievo dalle eccedenze e a non gravare sui bilanci futuri.
Infine, la legge stabilisce che il fondo regionale per la radiodiagnostica sarà ripartito tra le ASL in base alla popolazione di ciascuna provincia.
La norma, che modifica l’articolo 1, comma 4, della legge regionale 30 aprile 2025 n. 6, prevede l’utilizzo delle economie registrate nei vari Dipartimenti per reintegrare i fondi, senza ricorrere a nuovo indebitamento o all’aumento delle tasse.
“Una manovra che testimonia lo stato di salute dei nostri bilanci, frutto di una gestione virtuosa – ha dichiarato Emiliano – come certificato pochi giorni fa dal giudizio di parifica della Corte dei Conti. Il servizio sanitario regionale è complesso da gestire, ma per il 2024 siamo riusciti a ripristinare i valori nel più breve tempo possibile, attingendo da risparmi interni”.
La manovra, pari a oltre 51 milioni di euro, nasce da un monitoraggio capillare delle economie nei bilanci di Dipartimenti, Agenzie, Enti e organismi regionali. Queste risorse saranno destinate a:
• recupero dell’eccedenza di gettito 2024 entro il 2025;
• copertura di esigenze di spesa prioritarie;
• incremento del fondo per la restituzione dell’extra-gettito 2025.
Il provvedimento stabilisce che il versamento all’entrata del bilancio regionale debba avvenire entro 30 giorni dall’entrata in vigore della legge o, se successivo, dall’approvazione del rendiconto 2024.
Sono inoltre previsti 47,5 milioni di euro di maggiori entrate relative all’extra-gettito IRPEF 2024, che saranno accantonati per il biennio 2026-2027. Per il 2025 sono state rilevate economie per 18,8 milioni di euro, utili a ridurre il prelievo dalle eccedenze e a non gravare sui bilanci futuri.
Infine, la legge stabilisce che il fondo regionale per la radiodiagnostica sarà ripartito tra le ASL in base alla popolazione di ciascuna provincia.
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