Regione Puglia, buco da 350 milioni: Conserva (Lega) accusa Emiliano e la Giunta

BARI – «In Puglia la sanità è ormai al collasso. Dopo vent’anni di governo del centrosinistra, la Giunta Emiliano lascia in eredità ai pugliesi un buco da 350 milioni di euro. Risorse che potevano essere investite per migliorare ospedali, pronto soccorso e servizi ai cittadini, e che invece oggi vengono sottratte con un solo risultato: aumentare le tasse ai pugliesi».
È il duro commento del capogruppo della Lega in consiglio regionale, Giacomo Conserva, dopo la notizia del deficit da 350 milioni di euro che grava sulla sanità pugliese.

Conserva sottolinea come «i numeri certificano la crisi» e come le segnalazioni quotidiane dei cittadini confermino la difficoltà del sistema: «Liste d’attesa infinite, reparti chiusi, personale insufficiente, pronto soccorso al collasso: ecco la vera fotografia della sanità pugliese».

Secondo l’esponente leghista, a mancare in questi anni è stata una visione: «Chi governa la Regione da vent’anni non ha mai avuto un piano. Si è preferito inseguire equilibri politici e clientele invece di fare programmazione sanitaria. Il risultato è una sanità sempre più privatizzata: chi può permetterselo paga di tasca propria per curarsi, chi non può è costretto a rinunciare alle cure. E intanto cresce la mobilità passiva, con migliaia di pugliesi che vanno a curarsi fuori regione, alimentando un’altra voragine nei conti pubblici».

L’opposizione regionale teme che il peso del disavanzo possa ricadere direttamente sui cittadini. «Per colmare il buco – afferma Conserva – si prospetta l’aumento dell’Irpef regionale, un colpo ulteriore alle famiglie e alle imprese già in difficoltà. È inaccettabile che siano i pugliesi a pagare il prezzo degli errori di chi ha governato fino a oggi».

Il consigliere annuncia battaglia in aula e sul territorio: «Come opposizione continueremo a denunciare senza sconti questo disastro e a batterci perché la sanità torni a essere un diritto universale e non un lusso per pochi».

Conclude con un messaggio politico: «La Puglia merita serietà, competenza e responsabilità. Noi siamo pronti a restituire ai cittadini una Regione che sappia programmare, investire e garantire cure vere, non solo tasse e disservizi».