Rimini, animatore 20enne denuncia condizioni di lavoro: “650 euro al mese per vivere nella muffa”


RIMINI - È diventato virale lo sfogo di Gilberto, 20 anni, che su TikTok ha raccontato la sua esperienza come animatore in un hotel 4 stelle di Viserbella, Rimini. “Ditemi voi se è normale per 650 euro al mese vivere in una situazione del genere, sottopagato e sfruttato”, afferma nel video mostrando foto di una mansarda e di un bagno con muffa.

Il giovane sostiene di aver lasciato il lavoro dopo pochi giorni, rifiutando l’alloggio e il compenso previsto. Reclutato dalla Peter Pan Animazione tramite Servipan Italia srl, avrebbe dovuto lavorare 45 ore settimanali per circa 1.300 euro lordi al mese, ma vitto e alloggio sarebbero stati scalati, riducendo la paga netta a circa 630 euro, pari a 3 euro l’ora.

La struttura alberghiera precisa di avere un regolare contratto d’appalto con l’agenzia e che stipendi e orari dipendono da quest’ultima. Sulle condizioni degli alloggi, l’hotel afferma che vengono consegnati sanificati e in buono stato, e che spetta agli animatori mantenerli puliti.

L’agenzia Peter Pan Animazione dichiara di non aver ricevuto lamentele ufficiali e spiega che il “comfort pack” (vitto e alloggio) è un’opzione contrattuale per semplificare la vita ai lavoratori stagionali, evitando loro spese ben più alte.

Il caso ha acceso il dibattito sui social e riportato l’attenzione sulle condizioni dei lavoratori stagionali in Riviera romagnola.