Spinazzola, ciclista travolto e ucciso sulla provinciale: aveva 41 anni
Alla guida un 20enne con precedenti, fuggito dopo l’impatto e poi presentatosi ai carabinieri
Tragedia sulle strade del nord Barese. Un uomo di 41 anni, originario del Bangladesh e ospite di un centro di accoglienza a Spinazzola, è morto dopo essere stato travolto da un’auto mentre percorreva in bicicletta la provinciale 4.
L’incidente è avvenuto nella serata di ieri. Il conducente dell’auto, un 20enne con precedenti, dopo l’impatto è fuggito abbandonando il veicolo in una contrada di campagna tra Spinazzola e Genzano di Lucania.
Grazie alle testimonianze raccolte sul posto e all’analisi delle immagini dei sistemi di videosorveglianza della zona, i carabinieri sono riusciti a rintracciare l’auto e a ricostruire la dinamica dell’accaduto. Poche ore dopo, il giovane si è presentato in caserma insieme al suo avvocato.
Sul posto sono intervenuti i sanitari del 118, ma per il ciclista non c’è stato nulla da fare. La salma è stata trasferita a disposizione dell’autorità giudiziaria per gli accertamenti.
L’episodio ha suscitato grande sconcerto nella comunità locale, dove il 41enne era conosciuto per la sua presenza all’interno della rete di accoglienza.
Tragedia sulle strade del nord Barese. Un uomo di 41 anni, originario del Bangladesh e ospite di un centro di accoglienza a Spinazzola, è morto dopo essere stato travolto da un’auto mentre percorreva in bicicletta la provinciale 4.
L’incidente è avvenuto nella serata di ieri. Il conducente dell’auto, un 20enne con precedenti, dopo l’impatto è fuggito abbandonando il veicolo in una contrada di campagna tra Spinazzola e Genzano di Lucania.
Grazie alle testimonianze raccolte sul posto e all’analisi delle immagini dei sistemi di videosorveglianza della zona, i carabinieri sono riusciti a rintracciare l’auto e a ricostruire la dinamica dell’accaduto. Poche ore dopo, il giovane si è presentato in caserma insieme al suo avvocato.
Sul posto sono intervenuti i sanitari del 118, ma per il ciclista non c’è stato nulla da fare. La salma è stata trasferita a disposizione dell’autorità giudiziaria per gli accertamenti.
L’episodio ha suscitato grande sconcerto nella comunità locale, dove il 41enne era conosciuto per la sua presenza all’interno della rete di accoglienza.
