Taranto inaugura la nuova flotta di biciclette elettriche in condivisione: un passo deciso verso la mobilità sostenibile
TARANTO – È stata inaugurata a Taranto la nuova flotta di biciclette elettriche in condivisione, un’importante novità che va a integrare il servizio di bike sharing regionale già attivo in diversi comuni della Puglia, tra cui Bari, Altamura, Gravina in Puglia, Trani, Molfetta e Giovinazzo. L’iniziativa rientra tra i progetti promossi dalla Regione Puglia con il supporto del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, nell’ambito delle politiche per la sharing mobility, e si avvale della collaborazione delle aziende del Trasporto Pubblico Locale (TPL).
Il servizio è stato affidato, tramite un bando pubblico indetto da Kyma Mobilità, a VAIMOO S.r.l., azienda di Mola di Bari appartenente al gruppo Angel Holding, già attiva con sistemi di bike sharing in molte città italiane. L’obiettivo è chiaro: rendere la mobilità urbana più efficiente, sostenibile e accessibile.
Un servizio a costo zero per la città
Una delle caratteristiche principali del progetto è che non comporta costi per l’amministrazione comunale. Il sistema è pensato per integrarsi perfettamente con il trasporto pubblico già esistente, offrendo una soluzione smart per cittadini e turisti. In particolare, gli utenti in possesso di un abbonamento o biglietto Kyma Mobilità potranno usufruire di tariffe scontate fino all’80% sul servizio di bike sharing.
Dichiarazioni istituzionali: “Una visione condivisa”
“Questo nuovo servizio – ha dichiarato l’Assessore alla Mobilità di Taranto, Giovanni Patronelli – rappresenta il frutto di una visione condivisa che punta con decisione su un sistema di mobilità integrata e rispettosa dell’ambiente. Continuiamo a investire in soluzioni concrete per migliorare la qualità della vita dei cittadini e rendere gli spostamenti urbani più sostenibili”.
Sulla stessa linea anche la Presidente di Kyma Mobilità, Giorgia Gira, che ha sottolineato come il nuovo bike sharing rappresenti “un nuovo passo concreto verso una mobilità urbana più integrata e sostenibile”. Gira ha evidenziato l’importanza dell’integrazione con il TPL e degli incentivi economici per gli utenti, che potranno così lasciare l’auto a casa e contribuire alla riduzione del traffico e dell’inquinamento.
Una visione regionale, un progetto con impatto nazionale
Entusiasta anche Matteo Pertosa, CEO e fondatore di VAIMOO: “Con l’avvio a Taranto, rafforziamo un progetto che ha reso il bike sharing elettrico una reale alternativa all’auto in Puglia. Oggi oltre 760.000 cittadini e turisti possono usufruire di questa opportunità. Ci auguriamo che la sperimentazione si trasformi presto in un pilastro stabile all’interno del Piano Triennale dei Servizi”.
Avvio progressivo e informazioni online
Il servizio sarà attivo a partire dal lunedì successivo all’inaugurazione, con un’attivazione progressiva sul territorio. Tutte le informazioni su tariffe e stazioni disponibili sono consultabili sul sito ufficiale del servizio: https://taranto.vaimoo.app
Un futuro più verde per Taranto
Con questo nuovo progetto, Taranto si posiziona tra le città italiane che investono in maniera concreta su soluzioni di mobilità dolce e smart, contribuendo alla transizione ecologica e alla creazione di spazi urbani più vivibili e sostenibili. La sinergia tra istituzioni, aziende e cittadini si conferma elemento chiave per costruire un futuro all’insegna dell’innovazione e del rispetto per l’ambiente.
Il servizio è stato affidato, tramite un bando pubblico indetto da Kyma Mobilità, a VAIMOO S.r.l., azienda di Mola di Bari appartenente al gruppo Angel Holding, già attiva con sistemi di bike sharing in molte città italiane. L’obiettivo è chiaro: rendere la mobilità urbana più efficiente, sostenibile e accessibile.
Un servizio a costo zero per la città
Una delle caratteristiche principali del progetto è che non comporta costi per l’amministrazione comunale. Il sistema è pensato per integrarsi perfettamente con il trasporto pubblico già esistente, offrendo una soluzione smart per cittadini e turisti. In particolare, gli utenti in possesso di un abbonamento o biglietto Kyma Mobilità potranno usufruire di tariffe scontate fino all’80% sul servizio di bike sharing.
Dichiarazioni istituzionali: “Una visione condivisa”
“Questo nuovo servizio – ha dichiarato l’Assessore alla Mobilità di Taranto, Giovanni Patronelli – rappresenta il frutto di una visione condivisa che punta con decisione su un sistema di mobilità integrata e rispettosa dell’ambiente. Continuiamo a investire in soluzioni concrete per migliorare la qualità della vita dei cittadini e rendere gli spostamenti urbani più sostenibili”.
Sulla stessa linea anche la Presidente di Kyma Mobilità, Giorgia Gira, che ha sottolineato come il nuovo bike sharing rappresenti “un nuovo passo concreto verso una mobilità urbana più integrata e sostenibile”. Gira ha evidenziato l’importanza dell’integrazione con il TPL e degli incentivi economici per gli utenti, che potranno così lasciare l’auto a casa e contribuire alla riduzione del traffico e dell’inquinamento.
Una visione regionale, un progetto con impatto nazionale
Entusiasta anche Matteo Pertosa, CEO e fondatore di VAIMOO: “Con l’avvio a Taranto, rafforziamo un progetto che ha reso il bike sharing elettrico una reale alternativa all’auto in Puglia. Oggi oltre 760.000 cittadini e turisti possono usufruire di questa opportunità. Ci auguriamo che la sperimentazione si trasformi presto in un pilastro stabile all’interno del Piano Triennale dei Servizi”.
Avvio progressivo e informazioni online
Il servizio sarà attivo a partire dal lunedì successivo all’inaugurazione, con un’attivazione progressiva sul territorio. Tutte le informazioni su tariffe e stazioni disponibili sono consultabili sul sito ufficiale del servizio: https://taranto.vaimoo.app
Un futuro più verde per Taranto
Con questo nuovo progetto, Taranto si posiziona tra le città italiane che investono in maniera concreta su soluzioni di mobilità dolce e smart, contribuendo alla transizione ecologica e alla creazione di spazi urbani più vivibili e sostenibili. La sinergia tra istituzioni, aziende e cittadini si conferma elemento chiave per costruire un futuro all’insegna dell’innovazione e del rispetto per l’ambiente.
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