West Nile in Puglia: nessun allarme, ma resta fondamentale la prevenzione


BRINDISI – In Puglia la presenza del virus West Nile è sotto controllo e costantemente monitorata. Lo assicura Stefano Termite, direttore del Dipartimento di Prevenzione della ASL di Brindisi, che invita i cittadini alla prudenza, senza cadere nell’allarmismo:

“La situazione è costantemente monitorata e sotto controllo. Non ci sono segnali che facciano temere un’emergenza sanitaria, ma è essenziale mantenere alta l’attenzione con semplici ma efficaci misure di prevenzione”, ha dichiarato.

Il virus West Nile è un arbovirus trasmesso principalmente dalla zanzara Culex, che si infetta pungendo uccelli selvatici, veri e propri serbatoi naturali del virus. L’infezione non si trasmette da persona a persona e, nella maggior parte dei casi, è asintomatica. Quando si manifestano, i sintomi sono generalmente lievi (febbre, mal di testa, nausea, sfoghi cutanei). Tuttavia, negli anziani o nei soggetti fragili può evolvere in forme gravi come meningite o encefalite.

Prevenzione: arma essenziale

Il punto centrale resta la prevenzione. Eliminare i ristagni d’acqua, anche nei propri spazi privati, è fondamentale per interrompere il ciclo di vita delle zanzare:

“Non bisogna lasciare all’aperto contenitori come sottovasi, secchi o giochi in grado di accumulare acqua stagnante”, ricorda Termite.

Oltre al controllo ambientale, sono importanti anche le barriere fisiche – come zanzariere a finestre e letti – e la protezione personale, con abiti chiari e lunghi e repellenti cutanei contenenti almeno il 20% di principio attivo.

Situazione epidemiologica

Negli ultimi mesi, anche a causa del clima caldo-umido, si è registrato un aumento dei casi al Sud, in particolare in Lazio, Campania e Puglia.
In Puglia è stato confermato un caso umano a Lecce e infezioni nei cavalli in diverse zone, dal Salento al nord della regione.

Il virus è noto da tempo nel Nord Italia (Emilia-Romagna, Veneto, Lombardia), mentre nel Sud la sua comparsa è più recente ma seguita con grande attenzione dalle autorità sanitarie.

Nessun vaccino, solo prevenzione

Attualmente non esiste un vaccino per l’uomo contro il West Nile, perciò il contenimento della malattia si basa su comportamenti responsabili.

“Adottare comportamenti consapevoli e proteggersi dalle punture di zanzara è fondamentale per tutelare la salute di tutti”, sottolinea ancora Termite.

Il direttore generale della ASL di Brindisi, Maurizio De Nuccio, aggiunge:

“Nessun allarmismo, ma attenzione e prudenza. Ringrazio i nostri operatori del Dipartimento di Prevenzione per il lavoro quotidiano e tempestivo a tutela della salute pubblica”.