Andria piange Nicola Casucci, il giovane rider scomparso in un incidente
ANDRIA – Lacrime, silenzio e commozione questa mattina nella chiesa dedicata alla Madonna della Grazia, dove familiari e amici hanno dato l’ultimo saluto a Nicola Casucci, il rider 18enne tragicamente morto venerdì sera in un incidente mentre stava lavorando ad Andria.
Dietro la bara color sabbia, amici e parenti hanno percorso a passo lento la navata, vestiti di nero e con gli occhi nascosti dietro occhiali scuri che non riuscivano a celare la commozione. La cerimonia si è svolta nel rispetto del dolore della famiglia, vietando la presenza di telecamere e fotografi, e a rompere il silenzio hanno contribuito solo le campane della chiesa.
Nel corso dell’omelia, don Vito Zinfollino ha invitato a vivere il lutto con fede e riflessione: “Non è questo il tempo di polemizzare, non è il tempo di avere spiegazioni davanti al mistero della morte: non c’è una spiegazione razionale che regga. C’è un silenzio da contemplare e da vivere. E per chi ha fede è il tempo di affidarsi completamente alla volontà di Dio”.
Rivolgendosi ai giovani presenti, don Vito ha aggiunto: “Partite da questa ferita per segnare davvero una svolta nella vostra vita, una vita fatta più di bene che di male, una vita fatta di azioni che costruiscono e non distruggono”. Ai più grandi ha chiesto di valorizzare i ragazzi, “perché loro sono la nostra bellezza”. La sua omelia si è conclusa con un pensiero di vicinanza e conforto: “Dio che non vuole la morte dell’uomo, anche nella sofferenza e nella tristezza è accanto a noi e piange insieme con noi”.
Il dolore per la scomparsa di Nicola, giovane e promettente, lascia un vuoto profondo nella comunità di Andria, che oggi lo ha salutato con affetto e silenziosa partecipazione.
