Estate di controlli: oltre 21mila persone verificate, 77 arresti e 326 denunce nel bilancio dei Carabinieri di Barletta Andria Trani


BARLETTA - ANDRIA - TRANI - Con la fine della stagione estiva, il Comando provinciale dei Carabinieri di Barletta Andria Trani ha tracciato un bilancio delle attività condotte sul territorio per garantire sicurezza a cittadini e turisti che hanno affollato le località a maggiore vocazione turistica della provincia.

Dal 1° giugno a oggi, i militari hanno effettuato oltre 3.150 servizi perlustrativi, con una media di circa 25 al giorno, controllando più di 21mila persone. Sul fronte della circolazione stradale sono stati eseguiti oltre 13mila controlli: 40 automobilisti sono stati denunciati per guida in stato di ebbrezza, sono stati elevati 1.100 verbali per violazioni al Codice della strada per un importo complessivo superiore a 350mila euro e sono stati sequestrati 86 veicoli.

L’attività di contrasto alla criminalità ha portato, nello stesso periodo, all’arresto di 77 persone e alla denuncia in stato di libertà di altre 326, principalmente per reati contro il patrimonio – come furti aggravati, rapine e truffe – e per violazioni in materia di stupefacenti.

Particolare attenzione è stata rivolta al fenomeno dell’abuso di alcol e sostanze psicotrope, soprattutto tra i giovani nei contesti del divertimento notturno: 25 persone sono state denunciate per guida sotto l’effetto di droghe e oltre 200 assuntori sono stati segnalati alla Prefettura.

Accanto ai servizi ordinari, sono stati organizzati dispositivi straordinari di controllo del territorio, in particolare nei fine settimana, con l’impiego delle Compagnie di Barletta, Andria e Trani supportate da reparti specializzati come lo Squadrone Eliportato Cacciatori “Puglia” e le Squadre di Intervento Operativo (S.I.O.) del 14° Battaglione “Calabria”. Le operazioni hanno riguardato soprattutto le aree considerate più sensibili, segnate da fenomeni di degrado o da forte concentrazione giovanile, con controlli a persone, veicoli e attività commerciali.

Un ruolo fondamentale, sottolineano i Carabinieri, è stato svolto dalle Stazioni territoriali, definite “antenne sociali”, che con la loro presenza capillare hanno garantito vicinanza alle comunità e contribuito a mantenere un diffuso senso di sicurezza.

Il Comando provinciale rinnova così il proprio impegno quotidiano a tutela della legalità e della serenità dei cittadini, con l’obiettivo di rendere sempre più sicuro il territorio.