“Non mi sento un eroe”: parla l’ex carabiniere ferito durante il colpo in gioielleria a Molfetta


MOLFETTA - Un uomo è stato arrestato con l’accusa di rapina, lesioni e porto d’arma da guerra dopo aver svaligiato una gioielleria in un centro commerciale, sparando alcuni colpi all’esterno. A intervenire per fermarlo è stato un pensionato ex carabiniere, rimasto ferito e ricoverato al Policlinico.

«Mi trovavo al centro commerciale per caso — racconta Piazzolla a La Repubblica — stavo prendendo un caffè con mia sorella quando ho sentito un trambusto. Sono andato a vedere e ho visto l’uomo armato riempire due sacchi di merce. Ho deciso di intervenire. Non mi aspettavo che sparasse, ma sono riuscito ad abbassare la canna del kalashnikov e a limitare i danni».

L’ex luogotenente ha spiegato come, nonostante le ferite alla gamba e le condizioni di salute, abbia mantenuto sangue freddo: «Mi sono tappato i buchi dei proiettili e ho chiesto subito un’ambulanza. Non mi sento un eroe, assolutamente no. Ho fatto il carabiniere per 40 anni, certe cose o ce le hai o non ce le hai».

Le forze dell’ordine hanno poi arrestato il rapinatore, mentre le indagini continuano per ricostruire la dinamica completa dell’episodio e verificare eventuali complici.