Brindisi, entra nella fase operativa la telechirurgia all’Ospedale Perrino


BRINDISI – L’Ospedale Perrino di Brindisi inaugura la fase operativa della telechirurgia, dopo una fase di rodaggio che ha visto l’utilizzo di numerosi presidi. Il sistema, implementato dall’ASL di Brindisi, sta già dando i primi risultati concreti.

Ieri mattina, l’équipe di chirurgia si è trovata ad affrontare un intervento particolarmente complesso. Nonostante la presenza di chirurghi esperti in sala operatoria, la complessità del caso ha richiesto un consulto aggiuntivo con il primario Giuseppe Manca, attualmente all’estero.

La distanza non ha ostacolato la collaborazione: attraverso uno smartphone, il direttore ha seguito l’intervento e fornito indicazioni precise. È una delle prime volte in cui un intervento urgente viene supportato a distanza tramite apparecchiature e monitor di ultima generazione.

“È un progetto su cui lavoriamo da tempo e che ora finalmente vede la luce – spiega il direttore della Chirurgia Generale, Giuseppe Manca –. La peculiarità consiste nel supporto grafico operativo in tempo reale: è possibile disegnare sul monitor in sala operatoria, indicando esattamente dove incidere o quali strutture anatomiche evidenziare. È il principio del teletutoring: un tutoraggio a distanza che permette di affiancare i colleghi anche a migliaia di chilometri di distanza, garantendo procedure sicure per i pazienti e confermando il nostro ospedale come presidio sanitario di eccellenza, dotato di tecnologie all’avanguardia e competitivo a livello nazionale e internazionale”.

“L’introduzione operativa di questa tecnologia all’Ospedale Perrino rappresenta un traguardo di straordinaria rilevanza per l’intera sanità pugliese – dichiara il Direttore Generale dell’ASL Brindisi, Maurizio De Nuccio –. Questo risultato è frutto del lavoro di squadra, della lungimiranza dei nostri professionisti e della volontà dell’ASL di investire con determinazione nell’innovazione tecnologica. Offrire ai cittadini un’assistenza sempre più sicura, moderna e accessibile, anche nei casi di maggiore complessità, è una priorità assoluta. Con questo progetto, l’Ospedale Perrino si conferma un punto di riferimento all’avanguardia non solo a livello regionale, ma anche nazionale”.