Ripristino degli ecosistemi, Triggiani: “Regione e Parchi regionali insieme per la sfida del futuro”
BARI - La Puglia si conferma tra le regioni italiane apripista nell’attuazione del Nature Restoration Law, il regolamento europeo entrato in vigore nell’agosto 2024 che prevede il ripristino del 20% delle aree terrestri e marine entro il 2030 e di tutti gli ecosistemi degradati entro il 2050.
Oggi a Bari, presso il Parco Regionale Dune Costiere “da Torre Canne a Torre San Leonardo”, si è tenuto un seminario rivolto alla consulta dei parchi regionali pugliesi, organizzato in collaborazione con l’Assessorato regionale all’Ambiente e la Società Italiana di Restauro Forestale.
“Con questo appuntamento – ha dichiarato l’assessora all’Ambiente Serena Triggiani – rafforziamo il ruolo sinergico di Regione Puglia e Parchi nel cogliere la grande sfida del ripristino degli ecosistemi e della transizione verso un’economia più responsabile e resiliente. La Puglia punta su un approccio partecipato, basato su confronto e scambio di idee, con i Parchi come protagonisti delle azioni concrete insieme agli enti locali e regionali”.
L’iniziativa ha visto la partecipazione di Federparchi e numerosi parchi italiani, in presenza e online, e rappresenta un primo passo concreto per affrontare temi come perimetrazione e individuazione delle aree da restaurare. “Il percorso deve partire dai territori e dalle periferie per poi confluire a livello nazionale, così da dare sostanza al Piano Nazionale di Ripristino”, ha concluso Triggiani.