Trinitapoli, Casa di Ramsar: incontro tra istituzioni e agricoltori per affrontare la crisi idrica e rilanciare l’agricoltura nella Zona Ofantina


MICHELE MININNI - Si è tenuto a Trinitapoli, presso la Casa di Ramsar, un importante incontro tra i Sindaci (o loro rappresentanti) dei Comuni della Zona Ofantina — Margherita di Savoia, San Ferdinando di Puglia e Trinitapoli — e il mondo agricolo locale, rappresentato da associazioni di categoria e comitati spontanei di agricoltori. Presente il referente della Casa di Ramsar Michele Quaranta.

L’iniziativa è stata organizzata dall'Assessorato all'Agricoltura, con il supporto dell’Ufficio Agricoltura, coordinato da Giacinto Capodivento e con la partecipazione attiva dei consiglieri comunali Michele Ingianni e Gioacchino Cicinato.

Erano presenti all'incontro:

  • Francesco Di Feo, Sindaco di Trinitapoli;
  • Daniela Rondinone, Assessore alle Attività Produttive di San Ferdinando di Puglia, in rappresentanza del Sindaco Michele Lamacchia;
  • Margherita Leone, Consigliere comunale di Margherita di Savoia, in rappresentanza del Sindaco Bernardo Lodispoto;
  • Dott. Luciano Ciciretti, Responsabile Avversità Atmosferiche e Sviluppo Rurale della Regione Puglia.

Al tavolo anche Coldiretti, il Consorzio della Cipolla Bianca IGP di Margherita di Savoia, la Cooperativa Casaltrinità con il presidente Antonio Gargano e numerosi rappresentanti del mondo agricolo locale.

L’attenzione si è concentrata sulla crisi idrica e sulle difficoltà che stanno colpendo duramente il comparto agricolo dell’area. Sono stati affrontati:

la mappatura e la perimetrazione delle aree danneggiate da eventi climatici eccezionali; la richiesta dello stato di calamità naturale; la definizione di un piano irriguo condiviso, capace di dare risposte concrete in tempi brevi; la gestione delle acque salmastre e un progetto sperimentale per il recupero e il riutilizzo delle acque, in particolare nella zona del Castello e del vascone limitrofo, proposto dal consigliere Gioacchino Cicinato.

L’incontro ha evidenziato una forte unità d’intenti tra i Comuni della Zona Ofantina e le rappresentanze agricole, decisi a collaborare per affrontare l’emergenza e pianificare interventi strutturali.

Dichiarazione del Dott. Luciano Ciciretti (Regione Puglia) “ Quello classico prevede sopralluoghi dei tecnici della Regione sui territori interessati dalla crisi idrica e la successiva documentazione che l’assessorato all’Agricoltura, previo via libera della giunta regionale, presenterà al Ministero. In caso di riconoscimento dello stato di calamità da parte dello Stato, ogni agricoltore avrà poi 45 giorni di tempo per presentare domanda di accesso al ristoro tramite il proprio comune di riferimento. C’è poi una seconda strada che può essere più rapida e concreta, -ha spiegato il dott. Ciciretti- ovvero rivolgersi ad AGRICAT.”

Un ulteriore appuntamento è fissato per il 3 settembre 2025, presso la Regione Puglia, con la partecipazione dell’Assessore regionale all’Agricoltura Donato Pentassuglia. Sarà l’occasione per fare il punto della situazione e definire i prossimi passi operativi, insieme ai Sindaci dei territori interessati.

L’obiettivo è chiaro: tutelare e rilanciare l’agricoltura della Zona Ofantina, partendo dall’ascolto del territorio e dal lavoro sinergico tra istituzioni e mondo agricolo.