Vertenza Minox, De Santis (Pd): “Lavoratori tutelati, ora serve puntare al rilancio dell’azienda”


MINERVINO MURGE – Una tappa importante nella vertenza Minox. All’incontro di ieri presso il Sepac, convocato dalla Task force per l’occupazione della Regione Puglia guidata da Leo Caroli, hanno preso parte anche i vertici del Gruppo Vender Acciai, che lo scorso agosto ha preso in fitto il ramo d’azienda della storica realtà metalmeccanica di Minervino Murge.

Un segnale che, per il segretario del Partito Democratico pugliese Domenico De Santis, rappresenta «una reazione forte e di grande ripresa» a poco più di un mese dall’accordo che ha consentito di garantire la continuità produttiva e soprattutto i posti di lavoro: 30 operai e le loro famiglie hanno così evitato l’incubo della disoccupazione.

Resta aperta la partita giudiziaria: il Tribunale fallimentare di Lamezia Terme si pronuncerà il prossimo 12 novembre sul ricorso presentato dal Gruppo contro la sentenza di fallimento emessa a giugno.

«Ringrazio il presidente della Task force Caroli, l’assessora alle Crisi industriali Serena Triggiani e l’assessora ai Trasporti Debora Ciliento, sempre vicina ai lavoratori che per settimane hanno presidiato i cancelli della fabbrica, la loro seconda casa da oltre 30 anni», ha dichiarato De Santis.

Secondo il segretario del PD, ora la priorità è guardare avanti: «Il prossimo passo dovrà essere lavorare sul futuro dell’azienda, una realtà solida come i contenitori in acciaio che produce e che rappresenta un punto di riferimento per l’intera comunità di Minervino Murge. La Regione Puglia dovrà ragionare su strumenti di consolidamento a favore dell’occupazione».

De Santis ha rivolto anche un appello alla curatela fallimentare affinché «si trovi una rapida soluzione per le due mensilità di cassa integrazione ancora attese dai lavoratori», ringraziando al contempo «i sindacati per il percorso condiviso e i lavoratori per la loro pazienza e determinazione».

«Continueremo insieme su questa strada», ha concluso.