Foggia, arrestato il latitante Leonardo Gesualdo: era ricercato dal 2020 per associazione mafiosa


FOGGIA – Dopo cinque anni di latitanza, è finita la fuga di Leonardo Gesualdo, 39 anni, considerato un esponente di spicco della “Società foggiana”, la criminalità organizzata attiva nel capoluogo dauno. L’uomo, ricercato dal 2020 e già condannato in primo grado a 12 anni di reclusione per associazione mafiosa, è stato arrestato questa mattina dai Carabinieri del GIS (Gruppo di Intervento Speciale).

Il blitz è scattato alle prime luci dell’alba in un edificio alla periferia di Foggia, dove il latitante si nascondeva da tempo. I militari del GIS, reparti d’élite dell’Arma dei Carabinieri, hanno fatto irruzione sorprendendo Gesualdo, che non ha opposto resistenza.

L’operazione rappresenta il risultato di complesse indagini condotte dai Carabinieri del Comando Provinciale di Foggia, sotto il coordinamento della Direzione Distrettuale Antimafia di Bari, diretta dal Procuratore Roberto Rossi. Nei giorni scorsi gli investigatori erano riusciti a localizzare il rifugio utilizzato dal latitante, ponendo così fine a una latitanza durata oltre cinque anni.

Gesualdo, figura di primo piano nel panorama criminale foggiano, era riuscito a sfuggire alla cattura dal 2020, anno in cui era stato raggiunto da un’ordinanza di custodia cautelare nell’ambito di un’inchiesta antimafia sulla “Società foggiana”.

Dopo l’arresto, il 39enne è stato condotto in caserma per le procedure di rito e successivamente trasferito in un istituto penitenziario a disposizione dell’autorità giudiziaria.