Global Sumud Flotilla a 100 miglia da Gaza: alta tensione in mare e sul terreno


La Global Sumud Flotilla è arrivata a circa 100 miglia nautiche dalla costa di Gaza, senza aver ricevuto al momento alcun segnale di alt da parte delle autorità israeliane. A bordo delle imbarcazioni, gli attivisti sono “consapevoli” che nel corso della giornata potrebbero essere avvicinati per un eventuale abbordaggio. Lo ha dichiarato il deputato del Pd Francesco Scotto, che partecipa alla missione: “Siamo in allerta permanente”.

Intorno alle 3 di notte, la Flotilla è entrata nella zona a alto rischio, con un aumento dell’attività dei droni intorno alle imbarcazioni. Secondo quanto riferito, il capitano di una delle barche in testa ha dovuto effettuare una brusca manovra per evitare una collisione frontale.

Sulla vicenda è intervenuta la premier Giorgia Meloni da Copenaghen, affermando:

“È una fase nella quale tutti dovrebbero capire che esercitare responsabilità, attendere mentre c’è un negoziato di pace, è forse la cosa più utile che si può fare per alleviare le sofferenze dei palestinesi, ma forse le sofferenze del popolo palestinese non erano la priorità.”

La Marina Militare italiana ha diramato il secondo e ultimo avviso ufficiale tramite la fregata Alpino, comunicando che la Flotilla non supererà il limite delle 150 miglia nautiche e che eventuale personale che desiderasse essere trasferito a bordo sarebbe stato recuperato.

Sul fronte terrestre, l’IDF ha avvisato la popolazione di Gaza City che la strada costiera Rashid sarà chiusa in direzione nord a partire dalle 11 italiane, mentre gli spostamenti verso sud resteranno consentiti senza ispezioni militari. L’esercito israeliano prevede un possibile aumento degli attacchi di Hamas nelle prossime ore. Secondo le stime ufficiali, oltre 800mila persone hanno già lasciato Gaza City dopo i numerosi avvisi di evacuazione.

L’evolversi della situazione a Gaza e in mare rimane altamente critico, con tensioni elevate sia sul piano militare sia in quello diplomatico, mentre continuano gli sforzi internazionali per un possibile negoziato di pace.