Il fantasma di Castelpagano (Apricena, Daunia)

MARIO CONTINO - Sulle colline che dominano la pianura di Apricena, in provincia di Foggia, si ergono i resti di Castelpagano, un’antica fortificazione medievale che oggi sembra essere al centro di numerose leggende metropolitane. Il sito si trova a circa 6 chilometri dal centro abitato, in un’area che offre un’ampia visuale sul Tavoliere e sul Gargano, un tempo strategica per il controllo delle vie di collegamento tra l’entroterra e la costa adriatica.

Il castello fu edificato intorno all’XI secolo, probabilmente su un precedente insediamento longobardo o bizantino, e appartenne per lungo tempo ai conti di Lesina e ad altre famiglie nobili della Capitanata. Come molti manieri pugliesi, subì nei secoli numerosi rimaneggiamenti e, con il passare del tempo, fu progressivamente abbandonato. Oggi rimangono visibili parti delle mura perimetrali, una torre semicircolare e resti di ambienti interni, che testimoniano la solidità costruttiva e l’importanza militare del complesso.

Accanto ai dati storici, la tradizione popolare ha tramandato una leggenda legata al luogo, che contribuisce a mantenerne viva la memoria. Si racconta infatti che, nelle notti ventose, tra le rovine del castello si aggiri lo spirito di un giovane nobile, morto tragicamente in circostanze mai chiarite. Secondo la versione più diffusa, si sarebbe trattato di un principe o cavaliere innamorato, ucciso a tradimento o caduto in battaglia per motivi di gelosia o rivalità. Il suo fantasma, riconoscibile da un lungo mantello scuro, apparirebbe al tramonto o all’alba, percorrendo le antiche mura con passo lento, come se cercasse ancora la persona amata o la pace mai raggiunta.

Molti visitatori del sito, soprattutto escursionisti e appassionati di storia locale, riferiscono di aver provato strane sensazioni tra quelle rovine, un'atmosfera cupa accentuata dal silenzio e dalla posizione isolata del luogo.

Purtroppo, ad oggi, non esistono prove documentate di fenomeni paranormali presso gli antichi resti del maniero. Tuttavia, la leggenda del fantasma di Castelpagano continua a essere tramandata oralmente tra gli abitanti della zona, segno di quanto il racconto si sia radicato nella memoria collettiva. In un certo senso, il folklore locale si è rivelato più efficace delle amministrazioni che, nel tempo, hanno lasciato questo importante frammento di storia in balia del suo declino. 

Oggi Castelpagano rappresenta un’importante testimonianza del Medioevo pugliese, oltre che un sito di rilievo archeologico e naturalistico. Il suo fascino nasce dall’intreccio tra storia e mito: da un lato le tracce tangibili di un passato feudale, dall’altro la suggestione di una presenza invisibile che, forse, ne custodisce i segreti meglio di chi, in vita, avrebbe dovuto farlo.