Inghilterra, 23enne scopre il cancro al colon dopo due anni di false diagnosi: 13 visite ignorate dai medici


EVESHAM, REGNO UNITO – La storia di Milli Tanner, oggi 23enne del Worcestershire, ha attirato l’attenzione dei media britannici: la giovane donna ha scoperto di avere un cancro al colon solo due anni dopo i primi sintomi, quando ormai il tumore era al terzo stadio.

Milli aveva iniziato a lamentare dolori addominali e alla schiena e a notare sangue nelle feci già a 19 anni, ma per 13 volte i medici a cui si è rivolta hanno minimizzato la situazione, attribuendo i sintomi a problemi passeggeri come emorroidi, sindrome dell’intestino irritabile, disturbi mestruali o addirittura gli effetti di una serata alcolica.

Dopo oltre 20 visite tra medici di base e pronto soccorso, la svolta è arrivata nel 2023, quando la ragazza ha eseguito da sola un test per la ricerca di sangue occulto nelle feci. Il risultato positivo ha finalmente convinto i medici a prescrivere una colonscopia, anche se le linee guida per i giovani prevedevano un’attesa di 60 settimane. Grazie a un secondo test la procedura è stata accelerata e la diagnosi confermata.

Il tumore si era già diffuso ai linfonodi, costringendo Milli a sottoporsi a chemioterapia, radioterapia e a un intervento chirurgico con stomia permanente. Le cure hanno reso necessario anche il prelievo degli ovuli per preservare la fertilità.

“Vorrei dire alla gente: conoscete il vostro corpo meglio di chiunque altro. Se sentite che qualcosa non va, continuate a insistere finché non trovate una risposta”, ha dichiarato la giovane donna. “Sebbene il cancro sia raro nei giovani, non dovrebbe mai essere escluso solo a causa dell’età”.

La vicenda di Milli Tanner evidenzia l’importanza di prestare attenzione ai sintomi intestinali anche nei pazienti più giovani e di non sottovalutare segnali che potrebbero indicare patologie gravi.