'Onda d’Informazione – XIII edizione della Settimana della Cultura del Mare': a Gallipoli il corso di formazione per giornalisti 'La responsabilità dell’informazione sulla tematica dei cambiamenti climatici'
Il corso rientra nel programma dei "Venerdì della Comunicazione Ambientale" di Arpa Puglia e Ordine dei Giornalisti
GALLIPOLI (LE) - Tra gli appuntamenti più attesi della "Settimana della Cultura del Mare" che si svolge a Gallipoli dal 24 al 30 ottobre, il 29 ottobre, a partire dalle ore 16.00 presso la Biblioteca Comunale Sant’Angelo (Centro Storico), si terrà il corso di formazione per giornalisti "La responsabilità dell’informazione sulla tematica dei cambiamenti climatici".
Il corso - dedicato alla memoria del giornalista Giuseppe Albahari che ha dato vita alle prime edizioni della Settimana della Cultura del Mare insieme ad Alessandra Bray, presidente della associazione Puglia & Mare Aps — è gratuito ed è accreditato (3 crediti formativi) per la formazione continua dell’Ordine dei Giornalisti.
Il seminario rientra nel programma dei "Venerdì della Comunica-zione Ambientale" suggellato dalla convenzione sottoscritta tra Arpa Puglia e Ordine dei Giornalisti della Puglia, con l’obiettivo di promuovere un’informazione sempre più consapevole, scientificamente solida e attenta alle sfide del clima.
Dopo i saluti di Alessandra Bray e dell’assessora all’Ambiente della Regione Puglia, Serena Triggiani, interverranno: Mauro Buonocore, giornalista, Cmcc – Communication and Science Dissemination Office; Piero Lionello, professore ordinario di Fisica dell’Atmosfera e Oceanografia, UniSalento; Vito Bruno, direttore generale Arpa Puglia; Michele Solca, responsabile tecnico del Museo di Biologia Marina "Pietro Parenzan", UniSalento; Giulia Furfaro, ricercatrice in Zoologia, DiSTeBA – UniSalento. Modera: Eleonora Tricarico, giornalista e copywriter.
Un pomeriggio di confronto aperto che vuole mettere al centro la responsabilità dell’informazione in un’epoca in cui la comunicazione scientifica è chiamata a ispirare azione, fiducia e partecipazione.
La Settimana della Cultura del Mare prosegue così il suo cammino per valorizzare il cuore blu della nostra Regione, intrecciando conoscenza, tradizione e innovazione in un racconto corale che unisce l’uomo al suo mare.
Ogni onda che ci raggiunge porta con sé un messaggio di speranza e un invito ad agire. Perché il futuro che sogniamo — è il mare che scegliamo di proteggere, oggi.
