Viaggio nei segreti delle chiese di Bari



BARI - Venerdì 7 novembre 2025 alle ore 18:30, presso la suggestiva Chiesa del Purgatorio di Bitonto (Via Giandonato Rogadeo 17) si terrà la presentazione del volume “In oblivione iacio – Viaggio nei segreti delle chiese di Bari” (quorum edizioni) promosso dall’Aps Martinus (associazione a cui fa capo il recupero della millenaria chiesa di San Martino in Bari Vecchia) con il sostegno della Direzione Generale Educazione, Ricerca e Istituti Culturali del Ministero della Cultura.

Il volume, curato dall'archeologa Federica Calabrese e dall’esperto di storia, arte e architettura locale Giancarlo Liuzzi, è un vero e proprio atto d’amore per una città stratificata, spesso osservata solo in superficie. Luoghi di culto nascosti o dimenticati, eppure straordinariamente vivi, custodi di storie millenarie e di preziose architetture e oggetti d’arte.

È un invito a rallentare, ad entrare in punta di piedi in quegli edifici che, al di là della loro funzione religiosa, custodiscono memorie, leggende, architetture, opere d’arte, rituali e identità collettive. Ventiquattro luoghi di culto – dai più celebri a quelli quasi invisibili – diventano le tappe di un viaggio che attraversa tutto il territorio barese: dalla città vecchia (con la millenaria chiesa di San Martino, San Giovanni Crisostomo e il monastero di San Benedetto in San Michele) ai quartieri (convento di San Giuseppe, chiesa di Santa Fara e di San Pasquale Baylon), dalle campagne (con le chiese rupestri di Santa Candida, strada Martinez e le chiese rurali dell’Annunziata e della Madonna della Grotta) fino alle periferie urbane (le chiese del “Purgatorio” di Bitonto e Modugno, l’Abbazia di San Leone di Bitonto e la Veterana di Bitetto) e, in conclusione, anche uno straordinario luogo frutto di un ambizioso progetto “orientale” rimasto incompleto.

I curatori si soffermano su ciò che solitamente non viene notato in questi luoghi: quadri e opere d’arte, iscrizioni, elementi lapidei, usi popolari, trasformazioni architettoniche, e persino aneddoti tramandati oralmente. L’invito non è solo a visitare questi luoghi, ma a sentirli, ad abitarli con consapevolezza. Come scrivono gli autori, “in questi luoghi rinasce la sacralità del quotidiano, un richiamo all’essenza più profonda della città e alla sua anima viva e pulsante”, una dichiarazione che risuona con forza oggi, in un tempo in cui il patrimonio culturale rischia spesso di diventare mero sfondo, invece che protagonista.

L’incontro del 7 novembre vedrà i saluti di Domenico Pinto, presidente del Consiglio Comunale di Bitonto e di Giuseppe Vacca, priore dell’Arciconfraternita Santa Maria del Suffragio, seguiti dagli interventi dell’autore Giancarlo Liuzzi e del cultore di storia e arte locale Luigi Sebastiano Lauta. Modererà l’incontro Marino Pagano, giornalista e saggista. Un’occasione per dialogare con gli autori, sfogliare le pagine del libro e – perché no – iniziare un nuovo viaggio tra le meraviglie, spesso sconosciute, del nostro territorio.


Ingresso libero

Per info e contatti: martinus.spazioartetempo@gmail.com