Bari celebra la Giornata Internazionale contro la violenza sulle donne: ricordo delle vittime e testimonianze coraggiose


BARI – In occasione della Giornata Internazionale contro la violenza sulle donne, l’amministrazione comunale di Bari ha promosso una serie di iniziative di sensibilizzazione e riflessione, dedicando particolare attenzione al ricordo delle vittime di femminicidio e alla testimonianza diretta di sopravvissute.

La mattina è stata caratterizzata dalla deposizione di corone di fiori in diversi luoghi della città intitolati a donne vittime di femminicidio, a sottolineare l’impegno dell’amministrazione nella costruzione di una cultura del rispetto e della parità di genere.

La vicesindaca Giovanna Iacovone e la presidente del Municipio IV Maria Chiara Addabbo hanno deposto un omaggio floreale nel giardino dedicato a Chiara Brandonisio e alle Vittime del femminicidio a Ceglie del Campo; l’assessora alla Vivibilità Urbana Carla Palone e la presidente del Municipio II Alessandra Lopez hanno reso omaggio a Palmina Martinelli a Poggiofranco; mentre l’assessora alle Culture Paola Romano e la presidente del Municipio V Maristella Morisco hanno deposto fiori presso la targa di Santa Scorese a Palese Macchie.

Un momento di forte impatto emotivo si è tenuto al Teatro Petruzzelli, dove il sindaco Vito Leccese e il sovrintendente Nazareno Carusi hanno partecipato all’iniziativa “Per non morire”, alla presenza di studenti delle scuole superiori. Qui, Maria Antonietta Rositani, sopravvissuta nel 2019 a un tentato omicidio da parte dell’ex marito che le provocò ustioni di III grado sull’80% del corpo, ha raccontato la sua drammatica esperienza e il percorso di ripresa fisica e psicologica. Al suo fianco Giulio Maggio, responsabile del Centro Ustioni del Policlinico di Bari, che ha seguito la donna durante il ricovero e la riabilitazione.

Nel corso della mattinata, il sindaco ha ricordato anche Anna Costanzo, truccatrice del Teatro Petruzzelli uccisa nel 2009 dal suo ex compagno, con la deposizione di una corona di fiori nel camerino a lei intitolato.

Commentando gli eventi, Leccese ha sottolineato l’importanza di trasformare la giornata del 25 novembre in impegno quotidiano: “La violenza contro le donne non è inevitabile. È il risultato dell’impunità – ha detto –. Serve educazione, sostegno alle fragilità e responsabilità collettiva, soprattutto da parte dei giovani. Solo così questa giornata potrà avere un senso reale”.

I dati della Prefettura, relativi agli ultimi mesi, evidenziano un aumento delle denunce rispetto al 2024: 75 episodi di maltrattamenti, 31 atti persecutori, 13 minacce e 8 violenze sessuali, a conferma della necessità di interventi concreti e continui sul territorio.

Infine, in tutti i cinque Municipi cittadini sono stati esposti banner di condanna della violenza di genere, promossi dalle presidenti dei Municipi, per sensibilizzare ulteriormente cittadini e visitatori.

Queste iniziative ribadiscono l’impegno di Bari nel promuovere consapevolezza, prevenzione e sostegno alle vittime, trasformando la memoria delle donne uccise e la testimonianza delle sopravvissute in strumenti di educazione sociale e culturale.