Bari, convegno su violenza e narrazione: psicologia, giornalismo e letteratura a confronto
BARI - Venerdì 21 novembre, dalle 9.30 alle 13.30, a Villa Romanazzi Carducci a Bari (via Giuseppe Capruzzi 326) si terrà il convegno “La violenza e la sua narrazione. Il punto di vista della psicologia, dell’informazione e della letteratura”, promosso dall’Ordine delle Psicologhe e degli Psicologi della Regione Puglia insieme all’Ordine dei Giornalisti della Puglia.
L’iniziativa nasce per approfondire il modo in cui la violenza – nelle relazioni interpersonali, nei contesti di fragilità , nei conflitti internazionali e nelle dinamiche ambientali – viene rappresentata dai media e quali effetti tale rappresentazione produca sulle vittime, sul pubblico e sui sistemi sociali. Il confronto riunirà esperti provenienti dal giornalismo, dalla psicologia e dalla letteratura, offrendo prospettive complementari sulle narrazioni e sulle loro implicazioni.
“Psicologi e giornalisti, pur con competenze differenti, condividono la stessa responsabilità : tutelare le persone e la società , dando voce alla realtà senza ferire ulteriormente chi è già vittima”, sottolinea Giuseppe Vinci, presidente dell’Ordine delle Psicologhe e degli Psicologi della Regione Puglia.
Ad aprire i lavori, insieme a Vinci, ci sarà Maurizio Marangelli, presidente dell’Ordine dei Giornalisti della Puglia. Seguiranno interventi di Giuseppe La Venia (giornalista Tg1), Giancarlo De Cataldo (scrittore), Patrizia Lomuscio (psicologa criminologa), Francesca Cafarella (psicologa) e Monica Lanfranco (giornalista e scrittrice), che offriranno un quadro interdisciplinare sulle modalità con cui la violenza viene raccontata e percepita.
Il convegno rappresenta un’occasione di approfondimento e dialogo su un tema di forte rilevanza pubblica, con l’obiettivo di promuovere una comunicazione più consapevole e rispettosa delle persone e dei contesti coinvolti.
