Bari, torna a nuova vita lo storico locale “La Pignata” di Corso Vittorio Emanuele
BARI – Dopo oltre otto anni di chiusura e più di venticinque anni di storia gastronomica, gli spazi che ospitavano il celebre ristorante “La Pignata” in Corso Vittorio Emanuele si preparano a riaprire. Una società barese ha infatti preso in locazione il locale, con l’intenzione di restituire a quel punto centrale della città la sua storica vocazione alla ristorazione.
La storia de La Pignata affonda le sue radici nel 1969, quando i fratelli Vincenti — Gaetano, Franco, Tonino e Filippo — inaugurarono il primo ristorante in via Melo. Ristoratori già noti per il locale “La Sirenetta a Mare” sul litorale sud, i Vincenti divennero presto un punto di riferimento per la cucina barese tradizionale.
Nel 1991, Franco Vincenti aprì la nuova sede in Corso Vittorio Emanuele, con un’inaugurazione che vide la presenza di Pinuccio Tatarella, allora figura di spicco della politica pugliese. Da quel momento, il ristorante divenne un luogo simbolo dell’enogastronomia cittadina, capace di accogliere personalità del calibro di Giorgio Napolitano, Raffaele Fitto, Massimo D’Alema, Umberto Eco, Vittorio Sgarbi e Giorgio Albertazzi.
«Papà ci ha messo l’anima in quel locale – racconta Rosangela Vincenti, figlia di Franco –. A Bari si diceva “andiamo da don Franco” per intendere La Pignata. Era un luogo di incontro e di buon gusto, conosciuto anche per i tovaglioli bianchi firmati dagli ospiti illustri: abbiamo persino quelli di Renato Guttuso e Sandro Pertini».
La chiusura risale all’estate del 2017. «Avevamo programmato una ristrutturazione in stile francese – prosegue Vincenti – ma papà si ammalò e morì pochi mesi dopo, a 92 anni. Da allora, la serranda è rimasta abbassata».
Dopo anni di silenzio e qualche parentesi come sede di comitati elettorali, gli spazi dello storico locale si preparano dunque a una nuova vita, questa volta come pizzeria. Un ritorno, in qualche modo, alla convivialità e ai sapori che hanno fatto la storia di Bari.
