Bari: ordinanza del sindaco per prevenire casi di Chikungunya
Attivate misure di disinfestazione e obblighi per cittadini e imprese
Il sindaco ha firmato un’ordinanza con le misure per prevenire l’insorgenza di casi di infezione da Chikungunya, dopo la segnalazione da parte della Asl di Bari di due contagi importati dall’estero. Il provvedimento punta a ridurre la presenza delle zanzare, principali vettori della malattia, e a prevenire la diffusione di arbovirosi, in linea con il Piano nazionale di prevenzione, sorveglianza e risposta alle Arbovirosi 2020–2025.
L’ordinanza stabilisce una campagna di prevenzione e disinfestazione su tutto il territorio comunale, coinvolgendo cittadini, imprese e amministratori condominiali. Viene richiesto di evitare ristagni d’acqua, svuotare contenitori, trattare i tombini con prodotti larvicidi, mantenere puliti giardini e orti e favorire l’uso di pesci larvivori in fontane o vasche ornamentali.
Prescrizioni specifiche riguardano anche cantieri, depositi di pneumatici e imprese di rottamazione, tenuti a coprire o svuotare i contenitori d’acqua e a effettuare regolari trattamenti disinfestanti, soprattutto dopo le piogge.
Il personale autorizzato potrà accedere alle aree private esterne per i controlli.
Chi non rispetterà l’ordinanza rischia una sanzione amministrativa e, nei casi più gravi, la denuncia all’autorità giudiziaria ai sensi dell’articolo 650 del Codice Penale.
