Bari Carbonara: inaugurato il nuovo sportello del CAV Paola Labriola nella scuola “Armando Diaz”


BARI – È stato inaugurato ieri il nuovo sportello del Centro Antiviolenza (CAV) Paola Labriola, gestito dall’APS G.I.R.A.F.F.A., all’interno della scuola “Armando Diaz” – 16° Circolo Didattico Ceglie, in via V. Veneto 92/A. Si tratta del quarto sportello dell’associazione a Bari, dopo quelli di Palese, via Messenape e Piazzetta Sant’Antonio, e nasce con l’obiettivo di offrire uno spazio protetto a donne e ragazze vittime di violenza, ma anche ai bambini e alle bambine che necessitano di sicurezza e supporto.

Lo sportello sarà aperto il primo e l’ultimo martedì di ogni mese, dalle 15.30 alle 17.30, e prevede la presenza di un’operatrice pronta ad accogliere chiunque abbia bisogno di aiuto. La scelta della scuola come sede nasce dalla volontà di integrare l’attività di supporto con percorsi educativi e culturali rivolti ai ragazzi e alle ragazze dell’istituto, favorendo un mutamento culturale fin dalla giovane età, come ha sottolineato Maria Pia Vigilante, presidente dell’APS G.I.R.A.F.F.A.

“Occorre attivare sul territorio il maggior numero possibile di punti di ascolto – ha aggiunto Valentina Romano, direttrice del Dipartimento Welfare della Regione Puglia – Lo sportello all’interno della scuola consente accesso anche alle mamme dei bambini e delle bambine che frequentano l’istituto ed è un presidio di legalità importante per tutto il quartiere”.

Il Prefetto di Bari, Francesco Russo, ha evidenziato l’importanza di una rete capillare di supporto alle donne, mentre il Questore Massimo Gambino ha ricordato come spazi protetti siano fondamentali per far comprendere alle vittime di violenza le possibilità e gli strumenti a loro disposizione. Il generale Gianluca Trombetti, comandante provinciale dei Carabinieri, ha definito gli sportelli un modo strategico per rompere il muro del silenzio e favorire le denunce di violenza domestica.

La dirigente dell’istituto “Armando Diaz”, Olga Frate, ha sottolineato come l’apertura dello sportello risponda a un bisogno concreto del territorio e rappresenti un segnale forte di vicinanza e protezione per le donne e le loro famiglie.

L’APS G.I.R.A.F.F.A., attiva dal 1997, gestisce il CAV Paola Labriola in memoria della psichiatra uccisa sul lavoro nel 2013. Oltre agli sportelli fisici, l’associazione offre servizi online e mobili, una casa rifugio per donne vittime di tratta e una struttura in cohousing denominata “V.I.T.A.”. Dal 1999 gestisce il numero verde nazionale antitratta 800 290 290 e dal 2006 il 1522, garantendo supporto e protezione a chiunque ne abbia bisogno.