Foggia-Bari, ennesima aggressione a una capotreno: passeggeri violenti bloccano il treno
FOGGIA – Ancora violenze contro il personale ferroviario in Puglia. Dopo l’episodio della scorsa settimana sulla tratta Lecce-Bari, questa volta l’aggressione è avvenuta a bordo del treno AV 9809 della tratta Foggia-Bari.
Protagonista dell’episodio una famiglia diretta a Cerignola. Per motivi accidentali non sono riusciti a scendere alla stazione di Foggia e sono rimasti sul treno. Nonostante la capotreno abbia fornito tutta l’assistenza necessaria per risolvere l’inconveniente, i membri della famiglia hanno reagito con insulti e minacce di morte nei confronti della lavoratrice.
Il treno è stato costretto a effettuare una fermata straordinaria a Barletta per permettere alla famiglia di scendere. Nonostante ciò, gli aggressori hanno continuato a molestare verbalmente la capotreno e hanno impedito la ripartenza del convoglio, mettendo di fatto in difficoltà anche gli altri passeggeri. Secondo quanto riportano i sindacati dei trasporti, il tentativo di coinvolgere l’autorità competente non ha avuto esito, lasciando la lavoratrice e i viaggiatori esposti all’azione dei violenti.
I sindacati denunciano una preoccupante escalation di aggressioni contro il personale ferroviario, ormai sempre più esposto a rischi durante lo svolgimento delle proprie mansioni. “È inaccettabile che simili episodi diventino la nuova normalità ”, si legge nella nota, sottolineando la necessità di maggiore tutela per chi lavora sui treni.
Questo nuovo episodio accende nuovamente i riflettori sulla sicurezza del personale ferroviario e sulla gestione delle situazioni di emergenza a bordo dei treni, richiamando l’urgenza di interventi concreti da parte delle autorità competenti.