Franco Battiato. Un’altra vita: la mostra-evento nel segno di uno dei più amati artisti


ROMA - Dal 31 gennaio al 26 aprile 2026, lo Spazio Extra del MAXXI Museo nazionale delle arti del XXI secolo accoglie un viaggio unico: Franco Battiato. Un’altra vita, una mostra-evento che celebra, a cinque anni dalla scomparsa, il genio umano e musicale di un artista senza eguali nella storia della musica italiana.

Coprodotta dal Ministero della Cultura e dal MAXXI Museo nazionale delle arti del XXI secolo, a cura di Giorgio Calcara con Grazia Cristina Battiato è organizzata da C.O.R. Creare Organizzare Realizzare di Alessandro Nicosia in collaborazione con la Fondazione Franco Battiato ETS.

Tra ricordi e materiali inediti, il visitatore percorre la vita di Battiato in un’esperienza intensa e toccante, oltre la musica, oltre il tempo.

Cantautore, musicista, poeta, filosofo, intellettuale: ogni sfaccettatura del suo talento risuona nella mostra. Dall’avanguardia al pop, dall’elettronica alla mistica, Battiato ha trasformato la canzone italiana, creando testi evocativi, armonie perfette, melodie immortali.

Sette sezioni raccontano la sua vita e la sua arte: 1. L’inizio (dalla Sicilia a Milano), 2. Sperimentare (dall’acustica all’elettronica), 3. Il successo (dall’avanguardia al pop), 4. Mistica (tra Oriente e Occidente), 5. L’uomo (ritorno alle origini), 6. Il Maestro, 7. Dal suono all’immagine (il cinema di Battiato).

Al centro della sala, uno spazio ottagonale, eco dell’ottava musicale, cuore pulsante della mostra, dove un sistema di ascolto avvolge il visitatore in un’esperienza sonora immersiva.

Tra copertine di album, poster storici, fotografie e cimeli rari, la mostra restituisce la poliedricità di Battiato: innovatore, sperimentatore, precursore di stili.

Accanto all’universo musicale, prende vita il côté pittorico originale, con sfondi dorati e visioni cariche di simboli e archetipi, che evocano un preciso gusto allegorico mediorientale, amato da sempre dal Maestro siciliano.

Nelle ultime due decadi della sua produzione, emerge la dimensione cinematografica: lungometraggi narrativi e documentari che raccontano le sue ricerche artistiche e spirituali, organici alla sua matrice musicale e in dialogo con la contemporaneità.

La mostra, che sarà accompagnata da momenti di approfondimento e da un catalogo dedicato, rende omaggio alla vita che trascende la morte, all’anima delicata e luminosa di uno dei più grandi geni italiani contemporanei, invitando il pubblico a ritrovare e riabbracciare, attraverso le sue opere, quel centro di gravità permanente che, in fondo, tutti cerchiamo.