Tatiana nascosta per 11 giorni nella mansarda: il video che la ritrae con Dragos la sera della scomparsa
NARDO' – Un nuovo video, acquisito dagli investigatori, mostra Tatiana e Dragos camminare a braccetto la sera del 24 novembre, diretti verso l’abitazione di lui. Le immagini, provenienti da una telecamera di videosorveglianza della zona, riprendono i due mentre si allontanano insieme con un atteggiamento affettuoso, pochi istanti prima che la giovane facesse perdere le sue tracce.
Secondo quanto ricostruito dai carabinieri, Tatiana avrebbe poi trascorso undici giorni nascosta in una mansarda dello stesso stabile. Dragos, suo coetaneo e collega, avrebbe coperto la sua presenza fino al ritrovamento avvenuto ieri sera.
Le dichiarazioni di Dragos: “L’ho fatto per proteggerla”
Dopo una notte trascorsa in caserma per fornire la propria versione dei fatti, Dragos ha deciso di rompere il silenzio anche davanti ai giornalisti. Con tono provato, ha spiegato:
«Questa notte ho riferito integralmente tutti i fatti che riguardano la mia persona. Il forte sentimento di affetto reciproco tra me e Tatiana, consolidato con la convivenza in questi giorni, non mi ha fatto ben comprendere le conseguenze anche di natura pubblica di questa nostra avventura. Da parte mia ho voluto tutelare Tatiana nelle sue scelte di cambiare vita. Chiedo scusa ai genitori e ai parenti di Tatiana, ai militari intervenuti, ai magistrati e a tutta la comunità di Nardò, in particolare a Teresa e ai suoi figli, proprietari della casa dove dimoro».
Il ragazzo ha anche riferito di aver tentato in più occasioni di convincere Tatiana a interrompere la fuga, soprattutto quando la vicenda ha iniziato a generare grande attenzione mediatica.
Il ritrovamento: Tatiana nascosta in un abbaino
Quando i carabinieri sono entrati nell’abitazione di Dragos, nella serata di ieri, non hanno trovato immediatamente la ragazza. Solo dopo accurati controlli è emerso che Tatiana si era nascosta al buio in un abbaino, raggiungibile dal terrazzo della palazzina. Lì avrebbe atteso mentre i militari perquisivano l’appartamento.
Secondo quanto accertato dagli investigatori, tra i due c’era una relazione. Le telecamere del parco Raho – dove Dragos lavora in un bar – li avevano ripresi nei giorni precedenti mentre si scambiavano effusioni.
Le indagini
Tatiana, visitata ieri notte in ospedale, è tornata a casa in buone condizioni. Entrambi i giovani risultano al momento indagati, e la Procura dovrà chiarire eventuali responsabilità penali, in particolare sulla simulazione di scomparsa e sull’ipotesi di procurato allarme.
La vicenda, che ha tenuto con il fiato sospeso la comunità di Nardò per quasi due settimane, è ora nelle mani degli inquirenti che stanno ricostruendo tutti i passaggi di una fuga volontaria trasformata in caso mediatico.
