TARANTO. Cinque persone informate sui fatti sono state ascoltate oggi nella caserma della Stazione dei carabinieri di Avetrana, in provincia di Taranto, per l'inchiesta relativa all'omicidio di Sarah Scazzi, 15 anni, avvenuto il 26 agosto scorso. Secondo quanto si apprende, le persone interrogate sono state fatte entrare da ingressi secondari o comunque in un momento in cui l'attenzione dei giornalisti era momentaneamente allentata.
Le persone ascoltate fanno parte sia dell'entourage familiare che di altri ambienti. Gli inquirenti, il pm Mariano Buccoliero, il procuratore aggiunto Pietro Argentino e il comandante del Reparto Operativo dell'Arma di Taranto, il colonnello Antonio Russo, sono rimasti per quattro ore in caserma. Oggi con loro c'era anche il medico legale incaricato dalla Procura della repubblica di Taranto dell'autopsia sul cadavere della vittima, il professor Luigi Strada. Il titolare della cattedra universitaria di Bari si e' recato insieme agli inquirenti nella casa della famiglia di Michele e Sabrina Misseri, per l'ennesimo sopralluogo nella cantina garage nel quale e' avvenuto l'omicidio, stando alla confessione dell'uomo che poi ha chiamato in correita' la figlia.
Viene smentita dagli investigatori come destituita di fondamento, anche l'indiscrezione circolata oggi pomeriggio, di una iscrizione nel registro degli indagati di Cosima Serrano, moglie di Michele e madre di Sabrina Misseri.
