Intervista ai U'Papun: 'RollingStone' è roba da baresi

BARI. Una band barese su “RollingStone”. Si, avete capito bene, si tratta proprio della testata musicale famosa in tutto il mondo. Il gruppo “U'Papun”, composto da Alfredo Colella (voce), Gigi Lorusso (chitarra), Enrico Elia (tastiera), Mario Orlandi (basso), Cristiano Valente (batteria), Davide Caselli (chitarra acustica) e Francesco Tatone (teatro), continua a riscuotere il gradimento del pubblico, e dopo la collaborazione col noto cantante pugliese Caparezza, si è imposto su “RollingStone”. Per l'occasione, il cantante degli “U'Papun”, Alfredo Colella, ha risposto ad alcune nostre domande.

Domanda - E' stato difficile mettere in piedi il vostro gruppo?

Risposta - In realtà non è stato molto difficile. Da quando il progetto è stato fondato, abbiamo mosso i primi passi cercando gli elementi giusti con le idee molto chiare sul da farsi. Fortunatamente ci è voluto davvero poco per arrivare ad una stabilità e trovare un punto d'incontro tra le nostre idee. Il lavoro faticoso, ma anche estremamente stimolante, è la gestione del gruppo in tutti i suoi aspetti, dal rapporto umano al rapporto professionale. Tutto ciò ci porta ad avere anche un giusto rapporto con la produzione (JustPlayMusic) e l'etichetta (Volume!Records), con cui abbiamo sempre un scambio di idee costruttivo e con i quali si è creata una simbiosi professionale vincente.

D. - Come vi è venuta l'idea di sperimentare teatro e musica contemporaneamente?

R. - E' un'idea che ci ha messo d'accordo da subito. Consideriamo il concerto una forma di spettacolo che va curata nei minimi dettagli, anche inserendo altre espressioni artistiche. Ognuno di noi ha avuto in qualche modo esperienze passate, che ci hanno spinto ad adottare questo stile. Ovviamente non abbiamo inventato nulla di nuovo, cerchiamo solo di sviluppare a modo nostro un mix di linguaggi che rendano lo show completo e godibile su più versi.

D. - Come avete reagito al vostro clip pubblicato su RollingStone?

R. - Per noi è stata una vera sorpresa e sopratutto un premio. Avere questa possibilità è davvero una medaglia al valore per tutti quelli che hanno lavorato a questo progetto. Vorrei precisare che è stato tutto realizzato con pochi mezzi ottenendo una buona riuscita grazie alla bravura del regista e all'impegno di tutti i collaboratori. E' un piccolo pezzo di Puglia rappresentato da noi, Caparezza, Suoni Mudù, Enzo Piglionica (regista), Justplaymusic (co-produttori), Vertigo Imaging, e tutti gli attori, musicisti, cantanti e comparse che hanno dato il proprio contributo.

(V. Fiore)

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