Maltempo: alluvione a Marina di Ginosa, interviene esercito
TARANTO. Si continua a lavorare senza sosta, a Marina di Ginosa, in provincia di Taranto, per spalare il fango dalle strade a causa dell'alluvione dei giorni scorsi. Vigili del Fuoco, uomini dell'Antincendio Boschivo, 32 unita' dell'Agenzia Regionale delle Attivita' Irrigue e Forestali, Protezione Civile, Forze dell'Ordine, ex operai della Miroglio e, dal tardo pomeriggio di ieri, in campo anche 23 uomini dell'Esercito.
I militari della Brigata 'Pinerolo', questa mattina, sono stati impegnati nel ripulire, con pale meccaniche gommate, alcune contrade, le piu' colpite dall'esondazione del Bradano, i canali, le zone sottostanti ai ponti. Con speciali idrovore, sono intervenuti in contrada Pantano, dove l'emergenza e' particolarmente avvertita, come anche in via Cantore, contrada 'V', in via Delle Libellule, in via Marinella.
Qui, la gente continua a lavorare con pale e secchi, per tentare di liberare le abitazioni e gli scantinati dal fango e dai resti di quelli che, sino al 2 marzo, erano mobili, masserizie, oggetti personali. Oggi, resta solo un cumulo di detriti, case segnate dal fango, la disperazione di chi deve ricominciare da zero. Intanto, sempre in contrada Marinella, la pubblica illuminazione e' ritornata gia' ieri sera. Per le abitazioni, l'Enel e' gia' pronta per ripristinare le linee, occorre che le stesse siano ripulite definitivamente da fango ed acqua.
I militari della Brigata 'Pinerolo', questa mattina, sono stati impegnati nel ripulire, con pale meccaniche gommate, alcune contrade, le piu' colpite dall'esondazione del Bradano, i canali, le zone sottostanti ai ponti. Con speciali idrovore, sono intervenuti in contrada Pantano, dove l'emergenza e' particolarmente avvertita, come anche in via Cantore, contrada 'V', in via Delle Libellule, in via Marinella.
Qui, la gente continua a lavorare con pale e secchi, per tentare di liberare le abitazioni e gli scantinati dal fango e dai resti di quelli che, sino al 2 marzo, erano mobili, masserizie, oggetti personali. Oggi, resta solo un cumulo di detriti, case segnate dal fango, la disperazione di chi deve ricominciare da zero. Intanto, sempre in contrada Marinella, la pubblica illuminazione e' ritornata gia' ieri sera. Per le abitazioni, l'Enel e' gia' pronta per ripristinare le linee, occorre che le stesse siano ripulite definitivamente da fango ed acqua.