Sarah: terminato interrogatorio Ivano Russo
TARANTO. E' durato circa due ore l'interrogatorio di Ivano Russo, il giovane del quale Sabrina Misseri era innamorata e per il quale avrebbe deciso di uccidere la cugina, Sarah Scazzi, che si era invaghita del ragazzo.
All'uscita dalla procura il difensore del giovane, Enzo Tarantino, ha ribadito che Russo rimane 'persona informata dei fatti'. Russo ha spiegato di essere stato convocato per fornire chiarimenti su alcune questioni. Sul contenuto dell'audizione, i magistrati che indagano sull'uccisione di Sarah hanno imposto il segreto.
Intanto gli avvocati della difesa di Sabrina Misseri, Nicola Marseglia e Franco Coppi, hanno depositato un ricorso al Tribunale del Riesame di Taranto contro l'ultima ordinanza di custodia cautelare in carcere notificata il 26 maggio scorso alla loro assistita.
el provvedimento la giovane di Avetrana, che fino a quella data si trovava in carcere con l'ipotesi di concorso nell'omicidio della cugina Sarah Scazzi, e' ora accusata invece di omicidio volontario.
Intanto se il gip Martino Rosati dovesse accettare la richiesta fatta nei giorni scorsi dai due legali di un incidente probatorio con confronto tra Michele, scarcerato di recente, e la figlia Sabrina, non sarebbe piu' necessario l'interrogatorio dell'uomo nell'ambito di indagini difensive a cui lo stesso gip aveva concesso il suo nulla osta.
All'uscita dalla procura il difensore del giovane, Enzo Tarantino, ha ribadito che Russo rimane 'persona informata dei fatti'. Russo ha spiegato di essere stato convocato per fornire chiarimenti su alcune questioni. Sul contenuto dell'audizione, i magistrati che indagano sull'uccisione di Sarah hanno imposto il segreto.
Intanto gli avvocati della difesa di Sabrina Misseri, Nicola Marseglia e Franco Coppi, hanno depositato un ricorso al Tribunale del Riesame di Taranto contro l'ultima ordinanza di custodia cautelare in carcere notificata il 26 maggio scorso alla loro assistita.
el provvedimento la giovane di Avetrana, che fino a quella data si trovava in carcere con l'ipotesi di concorso nell'omicidio della cugina Sarah Scazzi, e' ora accusata invece di omicidio volontario.
Intanto se il gip Martino Rosati dovesse accettare la richiesta fatta nei giorni scorsi dai due legali di un incidente probatorio con confronto tra Michele, scarcerato di recente, e la figlia Sabrina, non sarebbe piu' necessario l'interrogatorio dell'uomo nell'ambito di indagini difensive a cui lo stesso gip aveva concesso il suo nulla osta.
