BRUXELLES. "Posso dire che l'Italia e' stata la prima a sottolineare la necessita' di inserire il tema della
crescita nell'agenda Ue''. Sono le parole pronunciate dal presidente del Consiglio Mario Monti nel suo intervento a Bruxelles allo European Business Summit, spiegando che il tema della crescita e' ormai entrato nell'agenda dei lavori dell'Unione europea grazie al lavoro dell'Italia. Ora, serve dunque un quadro strategico europeo della crescita, sottolinea il premier, che pero' ''non deve essere in conflitto con la disciplina di bilancio, alla quale si e' arrivati grazie al contributo della Germania e dell'Unione europea''. Secondo Monti infatti, ''sono da evitare politiche sulla domanda di vecchio stampo, keynesiane, perche' svantaggiano la crescita e favoriscono l'espansione del deficit di bilancio''.
L'Italia, ricorda Monti, ''e' profondamente impegnata, sta lavorando al consolidamento dei conti pubblici e alle riforme strutturali''. In questa prospettiva, ha ribadito il premier, l'Italia mira al raggiungimento del pareggio di bilancio nel 2013. Inoltre, la riforma del mercato del lavoro, ora all'esame del Parlamento, ''sara' convertita in legge
piuttosto rapidamente''.
