Festa in onore di Sant’Antonio da Padova, il santo dei miracoli


di Vittorio Polito - Nei prossimi giorni giungeranno a Bari le reliquie di Sant’Antonio da Padova per cui sono previste una serie di manifestazioni religiose dal 28 maggio  al 13 giugno, organizzate dal Convento-Parrocchia Sant’Antonio di Padova in collaborazione con l’Arciconfraternita di Maria SS.ma della Pietà e di Sant’Antonio.

Come è  noto Sant’Antonio da Padova è considerato il “santo dei miracoli”, il popolare santo che fa ritrovare le cose perdute, ma è soprattutto il grande maestro spirituale, così come indica il titolo di “dottore evangelico” attribuitogli dalla Chiesa.

Nasce nel 1195 a Lisbona e viene battezzato col nome di Fernando. Nel 1210 Fernando entra nel Monastero agostiniano di San Vincenzo de Fora. Nel 1212 si trasferisce nel convento di Santa Croce a Coimbra. Nel 1220 viene ordinato sacerdote. Nel 1221 scosso per l’uccisione di cinque frati francescani missionari in Marocco, chiede e ottiene di farsi francescano e di partire in missione. Appena arrivato in terra africana, una strana malattia infrange il suo sogno ed è costretto a ritornare. La nave sulla quale si era imbarcato, per evitare il naufragio è costretta ad approdare in Sicilia. Da qui parte per prendere parte al Capitolo generale dei francescani, ad Assisi. Antonio incontra san Francesco. Frate Graziano, ministro generale della Romagna, conduce con sé il frate portoghese, affinché celebri la santa Messa ai Frati del romitorio di Montepaolo. Lí Antonio vive da eremita la regola francescana. Nel 1222, in occasione di una ordinazione sacerdotale celebrata a Forlì, deve tenere, per obbedienza, un sermone, che fa un’enorme impressione. Cosi comincia la sua grande epopea di predicatore, di docente e di ministro dell’Ordine. Di qui la sua predicazione si estende a tutta l’Italia settentrionale e alla Francia meridionale. Nel 1224 insegna teologia nelle scuole di Bologna e di Montpellier. Nel 1226 è custode della provincia di Limoges e poi ministro provinciale della Romagna. Nel 1230 provato dalla malattia, si ritira a Padova, nel convento di S. Maria Madre del Signore. Muore il 13 giugno 1231.


La Festa in onore del Santo dei miracoli e la Solenne Tredicina si svolgeranno secondo il seguente calendario:
28 maggio ore 19: Accoglienza delle reliquie in Piazza del Ferrarese (Città vecchia) e fiaccolata verso la Chiesa di Sant’Antonio ove giungerà intorno alle 21;

29 maggio ore 7,30 – 9,30 Sante Messe ed alle 10,30 Visita all’Ospedale Pediatrico Giovanni XXIII.

30 maggio ore 10,30   - visita delle scolaresche presenti nel territorio parrocchiale;
                    ”   16      - Visita detenuti del Carcere Minorile “Fornelli” di Bari;
               ”   21       - Proiezione film “Antonio guerriero di Dio”.
31 maggio   ”   10,30  - visite scolaresche
                    ”   17        - Incontro con i fanciulli ed i ragazzi del catechismo.
                    ”   18        - XII Edizione del Corteo storico con le Reliquie lungo le vie cittadine;


La solenne Tredicina dal 31 maggio al 12 giugno sarà predicata dal Rev. Padre Alessandro Mastromatteo ofm. ed alla fine di ogni cerimonia si svolgerà la fiaccolata eucaristica sul piazzale della Chiesa.
Il 13 giugno dalle 6 alle 12 e dalle 17 alla 19 saranno celebrate Messe al termine delle quali vi sarà la benedizione dei bambini e la distribuzione del pane, mentre alle 20 è prevista la Processione del Santo su piazza “Luigi di Savoia” ed alle 21,30 i solenni festeggiamenti si concluderanno con i fuochi pirotecnici.
Nei giorni 29 e 30 maggio la Chiesa resterà aperta fino a mezzanotte.

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