Michael Bolton a Barletta: "L'Italia ha cambiato la mia vit"

BARLETTA - “Amo l'Italia, il cibo, l'arte. E' sempre stato uno dei miei posti preferiti al mondo”.  Queste sono le parole di Michael Bolton alla vigilia della sua tournè in Italia che lo vedrà esibirsi il 28 luglio a Barletta nel Fossato del Castello. “Mi piace essere seduto in una piazza mentre sorseggio un espresso – prosegue il cantante americano, re indiscusso dell'easy listening -. Il cibo italiano è il mio preferito. Io sono un vegetariano e l'unica eccezione la faccio quando vado nei ristoranti italiani. Lo stile italiano ha anche influenzato l'arredamento della mia casa, questo per dirvi come mi sento legato alla vostra nazione. Il ricordo più bello, comunque, è legato all'esibizione con Luciano Pavarotti. Le mie ginocchia tremavano fin dalle prove del concerto di Modena. Più tardi, la performance è stata un grande evento televisivo che ha spinto il mio album in vetta alle classifiche del mondo e mi ha dato molta popolarità in Italia. Cantare con Luciano mi ha ispirato a tal punto che ho studiato italiano, e ho addestrato la mia voce a questo tipo di musicalità”.

Quasi quaranta anni fa è stato pubblicato il suo primo album dedicato all'hard rock. Poi il suo genere musicale è cambiato in un rock melodico che lo ha consacrato a livello mondiale. “Il passaggio dai pantaloni di pelle ai toni musicali più morbidi è la naturale evoluzione che ha caratterizzato la mia carriera – spiega Michael Bolton -. Ho amato il blues, il rock così come il rhythm and blues americano. L'apprezzamento per i molti generi di musica mi ha aiutato a diventare un cantautore migliore e ha arricchito la mia esperienza musicale”.
Nella tappa di Barletta, l'artista americano presenterà anche i brani dell'ultimo cd “Ain't no Mountain High Enough”. “L'album – conclude Bolton - è una raccolta di canzoni che nostalgicamente ripercorrono la mia vita musicale. Melodie che mi hanno influenzato e contribuito a plasmare le mie radici musicali. Mi sono ispirato ad alcune delle musiche di grandi come Marvin Gaye, Stevie Wonder, The Four Tops, Holland-Dozier-Holland, Smokey Robinson, Ashford and Simpson”. I costi dei biglietti sono: Poltronissime 60 euro, poltrone 40 euro e platea 22 euro (prezzi compresi di prevendita).
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