L'appello degli alluvionati di Ginosa, "poco è stato fatto, abbiamo paura"

BARI - Riceviamo e pubblichiamo la denuncia di un cittadino di Marina di Ginosa, nel Tarantino, colpita da poche settimane da una terribile alluvione, costata la vita a 4 persone.

In questi giorni a Marina di Ginosa stiamo rivivendo il dramma dell'alluvione. Questa nostra piccola frazione è stata martoriata nel Marzo 2011 dall'esondazione dei fiumi Bradano e Galaso; il 7 e l'8 Ottobre 2013 sono morte quattro persone travolte dalla furia delle acque, giovani vite spezzate dalla devastante forza della natura, un mare d'acqua che ha cancellato sogni e speranze e che ha distrutto la vita di intere famiglie.

Il dramma lo stiamo rivivendo in questi giorni: abbiamo paura, non riteniamo il nostro territorio sicuro visto che in questi due anni non si è fatto molto per mettere in sicurezza fiumi, canali e cunette e per ripristinare le infrastrutture danneggiate.

La nostra agricoltura è in ginocchio e la nostra comunità vive quasi esclusivamente di agricoltura e turismo, altro settore in difficoltà. La gente ha paura di vivere in questo paese, molti sentono il bisogno di lasciare le case, sacrificio di una vita, perchè a rischio alluvione. Tremiamo quando sentiamo le previsioni del tempo.

Vogliamo che le istituzioni siano presenti e impegnate affinchè il nostro paese non diventi un cimitero, un luogo da cui le persone andranno via, un posto dove per piantare cavoli bisogna prima stilare un'assicurazione sulle alluvioni, cosa che incide sul prezzo del prodotto e lo rende poco competitivo sul mercato. Non vogliamo essere dimenticati: ci siamo anche noi.

Anita Lassandro

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