Penelope Italia e Penelope Puglia: ora chiediamo agli investigatori di scoprire la verità sulla scomparsa di Ivan Regoli

''Il ritrovamento del corpo di questa mattina, che secondo i primi riscontri pare essere quello di Ivan Regoli, ci vede schierati in prima linea al fianco della sua famiglia per chiedere risposte alle autorità giudiziarie che seguono il caso e capire cosa sia successo quel 12 settembre 2011. Come associazione Penelope siamo sempre stati vicini alla famiglia di Ivan in questi tre anni, in tutti i modi possibili - prosegue Antonio La Scala, oggi presidente nazionale di Penelope Italia, e fino a pochi mesi fa presidente del comitato pugliese dell'associazione che riunisce famiglie e amici di persone scomparse -. Abbiamo organizzato manifestazioni, fiaccolate, incontri e abbiamo offerto alla famiglia sostegno psicologico con i nostri esperti. I nostri soci, in particolar modo Annalisa Loconsole (ex presidente nazionale di Penelope) e il prof. Antonio Carbonara (addetto stampa di Penelope Puglia) contattavano periodicamente la famiglia di Ivan per avere notizie sulle indagini, senza tralasciare anche i contatti con le forze dell'ordine locali. Io stesso - prosegue Lascala - lo scorso anno ho inviato come Penelope Puglia - una lettera alla Procura di Lecce e al procuratore aggiunto, dottor Antonio De Donno, per provare a dare un impulso alle indagini e soprattutto per chiedere di informare la famiglia di Ivan e consolarla, nel pieno rispetto del segreto istruttorio". "Sappiamo che ci vorrà del tempo per trovare delle risposte alle domande che inevitabilmente adesso ci si dovrà porre e per scoprire la verità sul caso, ma la famiglia di Ivan ha diritto di sapere. Sua mamma, Antonella Rizzo, che stamattina ha già dovuto sottoporsi allo strazio di riconoscere gli abiti che il figlio indossava il giorno della scomparsa, ora ha bisogno di risposte. Non c'è nulla di più tragico per una famiglia che non conoscere quello che accade ad uno dei suoi componenti. Per questo - ha ribadito anche Antonio Genchi, vicepresidente Penelope Puglia - non faremo calare la nostra attenzione e continueremo a stare al fianco della famiglia e degli investigatori per aiutare a scoprire cosa è successo a Ivan tre anni fa".

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