Racket Foggia: 'Contro le bombe un milione di colori'

FOGGIA - Una bomba di colori, un piccolo pensiero positivo per strappare un sorriso e regalare una piacevole sorpresa ai negozianti in questa situazione pesante e delicata. In collaborazione con l'associazione Antiracket e con un gruppo di cittadine e cittadini, sabato 21 novembre abbiamo simbolicamente posto un vaso di fiori e un messaggio di speranza davanti alle serrande di alcuni negozi del centro e di due attività colpite ultimamente da attentati. I vasi sono stati collocati prima dell'apertura pomeridiana degli esercizi commerciali. In questo modo abbiamo voluto simulare l'effetto sorpresa, tipico di chi, purtroppo sempre più spesso, recandosi nella propria attività trova danni o, peggio, bombe. Il messaggio che abbiamo voluto lanciare è semplice e diretto: non siete soli! Abbiamo deciso di compiere questa azione nel centro cittadino proprio per coinvolgere anche una fetta della cittadinanza e per trasmettere l'idea che ciò che sta avvenendo non è un problema solo dei commercianti ma della comunità foggiana tutta, perché se le attività chiudono a perderci siamo tutti noi. Insieme alle piantine abbiamo distribuito i riferimenti dello sportello S.O.S. Giustizia di Libera, attivo presso la Camera di Commercio e a cui si possono rivolgere vittime di estorsioni o di usura, e della neonata Associazione Antiracket “Giovanni Panunzio”, auspicando che un numero sempre maggiore di negozianti decida di denunciare e di ribellarsi al ricatto criminale. È stato solo il primo atto, simbolico. Martedì pomeriggio, dalle ore 17:30 presso la Sala consiliare del Comune, è convocata un'assemblea pubblica a cui parteciperanno anche le Istituzioni, per fare il punto della situazione e per organizzare una risposta collettiva che coinvolga l’intera cittadinanza, il cui apporto è fondamentale per far rialzare la testa ad una città che non può più permettersi di dividersi o di delegare. Il messaggio che vogliamo trasmettere e che deve unirci nella lotta quotidiana alle mafie è che il giogo del racket si può sconfiggere solo se tutte le vittime di estorsione denunciano e se queste persone hanno il sostegno di ogni cittadino e delle Istituzioni.

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