Il Carnevale tra sacro e profano

Maschere al Carnevale di Venezia
di Mario Contino, fondatore AIRM - Fischi, scherzi, maschere, carri allegorici e tante risate, ogni anno il Carnevale giunge e porta un pizzico di allegria in grandi e piccini. Sappiamo cosa è realmente questa ricorrenza? Il nome Carnevale, dal latino “Carnem Laxare”, è probabilmente collegato all'ordine Ecclesiastico di astenersi dal consumare carne per tutto il periodo di Quaresima, la festa infatti ha inizio il 17 Gennaio è termina il Martedì Grasso, giorno che precede il Mercoledì delle ceneri, ossia primo di Quaresima.
Si hanno chiari riferimenti di questa festa già in periodo medioevale, i documenti citano atteggiamenti disinvolti, danze scatenate, abbuffate e vere e proprie orgie. Probabilmente prima dell'inizio del divieto religioso, il popolo cercava di dar sfogo ad ogni voglia e soddisfare così ogni capriccio. Le maschere servivano per nascondere la propria identità in modo tale da poter prender parte ad atteggiamenti che spesso cadevano negli eccessi, senza pregiudicare lo status sociale.

A ben riflettere questa festa sembrerebbe avere molto in comune con i festeggiamenti che nell'antica Grecia venivano istituiti in onore del Dio Dionisio, e con i festeggiamenti romani in onore del Dio Saturno, ergo anche il Carnevale conserva chiari ricordi del paganesimo precristiano.
Soprattutto nell'antico impero Romano, i saturnali (così chiamati i festeggiamenti in onore del Dio Saturno) erano molto sentiti e radicati nel popolo.
Feste orgiastiche in cui i ruoli erano sovvertiti ed i servi spesso riuscivano a farsi ubbidire dai padroni. Persino l'imperatore, mascherato anch'egli a dovere e con umili abiti, si univa alle orgie ed ai festeggiamenti, mischiandosi per un giorno al popolo.
Con l'avvento del Cristianesimo tutto mutò velocemente: Papa Gelasio (492-496) ottenne dal Senato di Roma l'abolizione delle feste pagane, tra le quali anche quella sopracitata. Il popolo però non riuscì mai a staccarsi completamente da quella ricorrenza e, se pur con atteggiamenti più composti, la tradizione si è tramandata nel corso dei secoli.

Un carro allegorico del più noto Carnevale pugliese: quello di Putignano
In Puglia è famosissimo il carnevale di Putignano, uno tra i più antichi d'Italia, giunto alla 621° edizione nel 2015. Carri allegorici in cartapesta e festeggiamenti in grado di attirare turisti da tutta Italia, questa festa dall'antichissima origine contadina è oggi una vera e propria risorsa economico-culturale per la nostra regione. Sacro e profano, ancora una volta, sembrano mescolarsi per dar vita a qualcosa di bello ed in grado di superare secoli e restrizioni, a maggior conferma di quanto sempre citato dagli antichi saggi: “La perfezione è nel perfetto equilibrio tra gli opposti”.

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