di Nicola Zuccaro - L'Italicum non può essere ridotto a regolamento di conti nel Pd perché su un tema delicato come la legge elettorale ci dovrebbe essere un'ampia convergenza di forze. Pesa come un macigno il monito lanciato da Arturo Scotto. Il capogruppo alla Camera di Sinistra Ecologia e Libertà , nel pomeriggio della direzione del Partito Democratico, non usa mezzi termini invitando, probabilmente, il medesimo ad assumere un atteggiamento all'insegna del massimo equilibrio e della massima prudenza.
In gioco non c'è solo la nuova Legge elettorale ma la tenuta dell'intera alleanza di centro-sinistra, in vista delle Regionali fissate per
domenica 31 maggio. Dunque una partita doppia che deve essere condotta, per Scotto, unitariamente, onde evitare spiacevoli derive.
Quanto avvenuto in Francia, nella domenica elettorale appena trascorsa, dovrebbe essere un esempio anche per l'attuale maggioranza italiana. Sia parlamentare che regionale.
