(ANSA/AP) |
"La cittadella di Tadmur e' sotto il controllo del Califfato", si legge sulla didascalia da cui e' corredata una delle foto, la cui effettiva autenticita' non ha finora trovato riscontri di fonte indipendente. In altre compaiono i guerriglieri intenti a rastrellamenti casa per casa in caccia di soldati superstiti, oppure all'abbattimento di ritratti del presidente Bashar al-Assad e del padre Hafez, suo predecessore.
I jihadisti sono entrati nel museo della citta' siriana di Palmira, sotto il loro controllo. Lo ha riferito il direttore del dipartimento antichita' di Damasco, Mamoun Abdulkarim, annunciando che i miliziani sunniti hanno distrutto alcune statue moderne di gesso. Nessuna informazione su possibili danni alle opere antiche presenti all'interno del museo, molte delle quali erano state portate via e messe in sicurezza a Damasco, prima dell'arrivo dei jihadisti.
"Non c'e' quasi nulla nel museo, siamo riusciti a trasferire progressivamente le antichita' a Damasco", ha riferito Abdulkarim, "tuttavia, ci sono ancora sarcofagi il cui peso di tre o quattro tonnellate non ci ha permesso di spostarli, e questo mi preoccupa". Sono almeno 22 nelle ultime 24 ore i nuovi raid aerei condotti dalla coalizione internazionale guidata dagli Usa contro postazioni jihadiste nei territori controllati dallo Stato Islamico in Iraq e in Siria: lo ha reso noto il comando alleato congiunto di Washington.