Fmi: economia mondiale più vulnerabile, ripresa indebolita

WASHINGTON - L'economia internazionale e' attualmente "molto vulnerabile". Le cause? Il rallentamento della crescita, il crollo del prezzo del petrolio, i conflitti geopolitici e, non ultime, le turbolenze sui mercati. A sottolinearlo il G20 dal Fondo Monetario Internazionale. "La ripresa globale si e' indebolita ulteriormente, nel contesto di un aumento delle turbolenze finanziarie e di prezzi delle attivita' in calo", si legge nella nota dell'istituto di Washington, "urgono forti risposte politiche sia a livello nazionale che multilaterale per contenere i rischi e spingere l'economia globale su un cammino piu' prospero".

Il Fondo suggerisce alle banche centrali di mantenere una politica monetaria accomodante ma avverte che "per evitare un eccessivo affidamento sulle politiche monetarie, politiche fiscali di breve termine dovrebbero sostenere la ripresa ove opportuno, posto che ci sia spazio di manovra fiscale, concentrandosi sugli investimenti". L'istituto, senza indicare misure specifiche, invita poi la comunita' globale a sostenere le economie piu' colpite dai recenti shock finanziari che "stanno sostenendo un peso per gli altri, spesso con capacita' e spazio di manovra fiscali limitati" .

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