SERIE A. Juve, superato il Palermo, ma il gioco latita e Pjanic è da ritrovare

di ALESSANDRO NARDELLI - Ancora una vittoria per la Juventus, che, dopo il largo successo contro il Cagliari, supera in trasferta il Palermo di Roberto De Zerbi per 0-1, in un brutto match che vede i bianconeri fare un passo indietro a livello di gioco. Difatti, la gara, molto fisica, non ha lasciato spazio al bel gioco, per grossi meriti della squadra siciliana, ma anche per demeriti degli uomini di Massimiliano Allegri, ed è stata sbloccata da un'autorete del difensore rosanero Goldaniga al 49' del secondo tempo, che su un tiro di Dani Alves ha sfortunatamente trafitto il proprio portiere. Con questo successo, la Vecchia Signora consolida il primato solitario in Serie A con 15 punti, in attesa che si disputino le altre gare.

Una partita scialba e senza mordente da parte della Juventus, che è scesa in campo, probabilmente, sottovalutando un avversario che invece ha dato del filo da torcere a Khedira e compagni. Ad un'ottima difesa, ha fatto da contraltare un centrocampo privo di idee, con solo gli esterni da salvare, e un attacco con una coppia sperimentale non bocciata, ma da rivedere sicuramente. In avanti Mandzukic è stato protagonista delle più nitide occasioni da gol dei bianconeri, una salvata miracolosamente da Posavec, una sprecata dall'ex Bayern, e un gol annullato per fuorigioco. Higuain invece è stato più dedito al lavoro sporco, facendo a sportellate e arrivando fino in mediana. Migliori in campo in assoluto Bonucci, Barzagli e Alex Sandro. Il primo, efficace nell'impostare l'azione, sfruttando, visti gli spazi minimi, spesso il lancio lungo ed autore di un'ottima prova anche a livello difensivo. Il secondo roccioso e sicuro negli interventi e nella posizione, non concede quasi nulla agli avversari. Infine il brasiliano, padrone come sempre della fascia sinistra, affonda quando c'è da attaccare, e chiude con diagonali perfette quando il Palermo affonda.

Peggiori in campo Pjanic e Lemina, con il bosniaco sceso in campo in maniera svogliata, con la sua partita che si può riassumere in un assist per Higuain e un pallonetto mal riuscito a Posavec. A lui va chiesto di più, è stato uno dei grandi colpi estivi della Juventus, e finora si è reso protagonista di gare con più ombre che luci. Un calciatore da ritrovare per il bene della mediana bianconera. Lemina sbaglia invece troppi appoggi, e commette un erroraccio, quando nella prima frazione di gioco, invece di servire Cuadrado, liberissimo sotto porta, preferisce un pessimo tiro a giro.

La prossima sfida sarà disputata dalla Vecchia Signora questo martedì alle 20:45 in trasferta allo Stadion Maksimir, contro la Dinamo Zagabria, nel secondo match della fase a gironi di Champions League. Un match in cui i bianconeri dovranno a tutti i costi trovare la vittoria, dopo lo sfortunato pareggio contro il Siviglia.

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