Ryanair cancella duemila voli. Arriva risarcimento in Puglia

di ANTONIO GAZZILLO - Gravi sono i danni che attendono Ryanair. La più grande compagnia aerea europea sarà costretta a tagliare più di duemila voli, lasciando a terra 400mila persone, a causa dell’errata  turnazione dei giorni di ferie dei piloti.

Questa disattenzione graverà nelle tasche dell’azienda una cifra che potrà raggiungere i 35 milioni di euro, considerando le entrate minori, i rimborsi e il calo del titolo.

Infatti Ryanair offrirà ai passeggeri colpiti dai tagli, un volo sostitutivo o il rimborso del biglietto, tutti diritti già previsti per i passeggeri come ha ricordato la commissaria Ue ai trasporti, Violeta Bulc.

Il ministro delle Infrastrutture, Alberto Delrio, ha invece parlato di situazione grave mentre già si annunciano diverse azioni legali contro la compagnia.

La verità però potrebbe essere un’altra: Ryanair, che per anni ha avuto il predominio in Europa grazie ai suoi prezzi stracciati e ai risparmi sui contratti dei dipendenti, ha scoperto un’agguerrita concorrenza. I comandanti, sempre più in minor numero, sono attratti da condizioni di lavoro migliori; infatti nei mesi scorsi 140 piloti Ryanair hanno cambiato compagnia dirigendosi verso la Norwegian.

“Siamo profondamente dispiaciuti e cercheremo di rimediare ma il 98% dei passeggeri non subirà ripercussioni. Si è solo trattato di un errato calcolo dei riposi e delle ferie, non ci mancano i piloti” ha così cercato di giustificare la difficile situazione Michael O’Leary, direttore di Ryanair.


Compagnia condannata a risarcimento - La compagnia aerea Ryanair dovrà risarcire due giovani passeggeri salentini costretti a restare a Roma a proprie spese per due notti e poi a ripiegare su un viaggio in treno per poter rientrare a casa a Brindisi dopo circa 60 ore di attesa avendo subito prima la cancellazione del loro volo e poi l'enorme ritardo del volo di riprotezione assegnato due giorni dopo. A stabilirlo il giudice di pace di Brindisi che ha riconosciuto ai due diciottenni un risarcimento di complessivi 950 euro. A renderlo noto il difensore e segretario di Codici Lecce, Stefano Gallotta. Il giudice ha stabilito per ciascuno di loro un risarcimento di 250 euro e un indennizzo per danni di 225 euro.

Losacco (Pd) presenta interrogazione - “Nelle prossime ore presenterò un’interrogazione al Ministero competente per chiedere di fare chiarezza sulle cancellazioni dei voli Ryanair, una decisione che penalizza soprattutto regioni come la Puglia che con la compagnia irlandese ha stipulato particolari accordi commerciali.” Lo annuncia in una nota il deputato barese del PD, Alberto Losacco. “La decisione di Ryanair – prosegue Losacco – rischia d’arrecare danno al settore turistico oltre ai disagi per i viaggiatori pugliesi. Ottanta voli in meno su Brindisi e Bari per le prossime sei settimane, stando all’ultima comunicazione di Ryanair, ma naturalmente non sappiamo se col tempo ne verranno soppressi altri. Quello aereo è un tassello fondamentale del trasporto regionale, come dimostra l’ulteriore crescita dei passeggeri su Bari e Brindisi di questa estate. Bene allora la decisione della Regione Puglia di verificare se Ryanair non stia venendo meno agli accordi presi, per far scattare le eventuali penali previste dal contratto. E non è sufficiente il rimborso del biglietto, soprattutto quando la cancellazione viene comunicata, come è accaduto in questi giorni, a una manciata di ore dalla partenza. Naturalmente non è solo un problema pugliese: con Ryanair, ogni giorno, viaggiano dagli aeroporti di tutta Italia migliaia e migliaia di persone. Per questo è bene che il Ministero intervenga per fare chiarezza. Bisogna tutelare i passeggeri e il diritto alla mobilità”.

D'Ambrosio Lettieri (Dit): "Cancellazione voli atto grave. Non basta indignazione Delrio ma servono azioni concrete" - "Non basta l'indignazione del ministro Delrio, servono azioni concrete da parte del governo italiano per tutelare i diritti dei passeggeri, ma anche dei lavoratori. La cancellazione di migliaia di voli in tutta Europa da parte della compagnia low cost Ryanair, che pure in Puglia ottiene importanti contributi regionali, è paradossale, per modalità e per motivazioni. E', infatti, incomprensibile come si possa programmare voli senza tener conto delle dovute ferie che spettano di diritto al personale, oltretutto anche per una questione di sicurezza. Il governo spagnolo ha già aperto un dossier . L'Italia faccia altrettanto". Lo dichiara in una nota il sen. d'Ambrosio Lettieri (Dit).

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