
Contrariamente a quanto si prevedeva, nel centenario del Bari (definito da molti anche il Matarrese day) non si sono verificati incidenti né contestazioni. All’ultimo momento i tifosi hanno deciso di sotterrare l’ascia di guerra e di partecipare alla festa. Pertanto, la serata di gala si è svolta all’insegna del vogliamoci bene, tra scene di tripudio ma anche di grande commozione. Insomma, pace è stata. Se sarà pace vera o solo una tregua si vedrà nei prossimi mesi. Nel suo discorso d’apertura il presidente Vincenzo Matarrese, dopo aver ringraziato tutti i suoi predecessori e coloro che hanno contribuito a fare la storia del club, ha invitato i tifosi a tornare ad incitare la squadra allo stadio. "Io so - ha aggiunto - come sdebitarmi nel migliore dei modi". Innanzitutto, comprando qualche giocatore nuovo a mister Conte.Il presidente biancorosso non lo dice per scaramanzia, ma l’obiettivo è quello di riportare il Bari l’anno prossimo in Serie A. Il progetto inizierà con la campagna di rafforzamento di gennaio, per essere completato poi a giugno. Servono intanto due difensori, poi due centrocampisti e, se dovesse partire Santoruvo, anche un attaccante. In difesa, oltre a Marchese e Galeoto, circolano i nomi di Cannarsa e Ferrario. Per quanto riguarda il centrocampo a Conte piace molto Venitucci e si parla sempre con più insistenza dell’immediato arrivo di Kamata dal Legnano e di Capparella.